Soda

Così accadono le cose che ti cambiano la vita, sempre per caso. Sono coincidenze, dovute a piccoli dettagli, a circostanze fortuite. Questo giovane operaio voleva prendersi qualcosa da bere al distributore, una cosa fresca, da bere al volo e poi tornare al lavoro. Quel giorno al lavoro non tornerà, ma lui questo non poteva saperlo.

Si avvicina e vede chiaramente un cane disteso a terra, pensa subito al peggio, ma il suo cuore è grande, avrebbe provveduto comunque a rimuoverlo. Tocca il cane con un mano, scatta all’improvviso, si gira e si siede. “E tu, chi sei?” Dice il ragazzo alla cagnolina, si perché di una femmina si tratta. La piccola rimane immobile, a testa bassa, lui si accorge che ha qualcosa dietro all’orecchio. E’ stata colpita sicuramente da qualcuno! Allora decide di

caricarla in macchina e di portarla da qualche parte, ma non trova nessuno che si occupi di cani bisognosi, capisce che quella creatura è una randagina. Trova finalmente un veterinario che la cura e la sutura, confermerà che si tratta di un cane vagante, è chiaro dalle sue condizioni.

Il giovane prova a chiedere ancora, non vuole metterla in strada nuovamente, così da il via ad un passaparola tra amici e dopo qualche giorno arriva la svolta, o meglio, quella che a lui finalmente è andata bene! Soda, così l’ha chiamata, in ricordo della bevanda che ha poi preso al distributore, è stata adottata da un’amica di famiglia, così lui potrà continuare a vederla di tanto in tanto.

Quello che questo ragazzo ha fatto è quello che fanno sempre i volontari, se ogni persona si prodigasse anche solo per un cane l’anno, i canili sarebbero dimezzati e le volontarie alleggerite da tanto male.

La collaborazione resta sempre la miglior soluzione ai problemi. Soda fai buona vita, sei stata tanto fortunata!