Sondrio, insegue tre cervi in motorino. Gli animali per la troppa paura si gettano dal ponte
SONDRIO: insegue tre cervi in motorino, terrorizzandoli. Gli animali, per la troppa paura, compiono un gesto estremo. Ecco cosa hanno fatto. 😢😡
La vicenda è stata diffusa dopo alcune immagini pubblicate sui social network ed ha portato alla rabbia e all’indignazione di centinaia di persone. E’ accaduto in provincia di Sondrio, precisamente a Morbegno. Un uomo, sul suo scooter, ha iniziato ad inseguire sul ponte Ganda, tre cervi, terrorizzandoli.
Le immagini nel video mostrano due dei tre animali, che nel tentativo di salvarsi, si gettano nel fiume Adda, precipitando per circa venti metri. Il conducente del motorino, successivamente, continua ad accelerare, inseguendo il terzo cervo rimasto, fino a che, quest’ultimo, si getta anche lui nel fiume, dal successivo ponte.
L’autore del gesto continua a registrare le immagini, riprendendo il cervo che riesce a nuotare nelle acque e a salvarsi.
Dall’audio si può sentire la voce dell’uomo che sorpreso dice: “è saltato giù dal ponte. Ma pazzesco”.
Di seguito potete vedere il video, ma ATTENZIONE, le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità, guardatelo solo se ne siete consapevoli. Vi rimandiamo al link: VIDEO.
Dopo la diffusione di questo filmato sui social network e sulle testate giornalistiche e soprattutto dopo la rabbia degli utenti, le forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini, per scoprire chi sia l’uomo sullo scooter. Presto dovrà pagare le conseguenze del suo gesto, considerato dalla maggior parte, imperdonabile.
Abbiamo preferito non riportare il video direttamente qui, per rispettare le persone che non amano vedere queste immagini.
Purtroppo non è la prima volta che il mondo social si ritrova a vedere certe immagini e ad assistere in diretta alla morte degli amici animali. Probabilmente qualcuno sa chi sia stato, perché il video da qualche parte è partito.
Bisognerebbe conoscere il significato della parola OMERTA’: forma di solidarietà tra consociati, volta alla copertura di condotte delittuose, spec. celando l’identità di chi ha commesso un reato o comunque tacendo circostanze utili alle indagini dell’autorità giudiziaria.