Argo mi stava indicando la strada
Un giorno venne accalappiato un cane nei paraggi di casa mia, un pastore tedesco, io quel cane lo accudivo, avevo in cuor mio la speranza che avesse una casa e un padrone da qualche parte. Purtroppo così non era e Argo finì in canile, oggi posso dire che quel cane non arrivò per caso da me, lui doveva indicarmi la strada per arrivare in un posto ben preciso
Lo andai a cercare in canile, dovevo aiutarlo, l’inserviente mi disse che aveva smesso anche di mangiare, di li a poco trovai per lui una famiglia a Cesena. Mentre stavo per andare via la mia attenzione venne catturata da un pianto anomalo, seguii il lamento e arrivai davanti ad un cancelletto, incrociai due occhietti neri che chiedevano pietà, misi la mano per donare una carezza altro non avevo…La magia venne interrotta dalle grida di qualcuno che mi intimava di togliere la mano. Ignara di tutto aprii anche la porticina, così trovai lei, Gianna… Poggiò il suo muso tra le mie mani e si abbandonò al più disperato dei pianti, io non riuscii a trattenere le lacrime e l’abbracciai come una mamma. Gianna aveva qualcosa per me, si spostò e mi fece un regalo, Gioia e Bano, i suoi piccolini(foto in basso), le mie gambe si piegarono, lei si spostò per farmeli toccare, erano tutti bagnati.
Feci foto, le mostro anche a voi, i piccolini vennero presi da due famiglie, Gioia a Modena e Bano a Siena, lei non la volle nessuno “Troppo vecchia, non si abitua” Gianna è una cagnolina tutta nera, è giovanissima, 2 anni circa, è sana, ma Gianna ha una cosa che la condanna, Gianna è tutta nera, i cani neri non trovano casa facilmente, i canili sono pieni, in America sono i primi ad essere soppressi proprio perché mantenerli è uno spreco di soldi. Vi lascio le foto di quella giornata in canile, sono passati due anni e Gianna è ancora lì, nell’acqua, dominata dai compagni di box che le impediscono anche di muoversi tra quei tre metri freddi e grigi. Il suo appello non venne neanche condiviso. Gianna uscì solo quel giorno dal box per scattare le foto, sono 300 cani e non ci sono volontarie, i cani entrano e non escono più. Questo è il mio cellulare 3247482200 vorrei
ricevere una chiamata per lei, vorrei donarle un Natale al caldo, due pasti al giorno, un collare con la medaglietta, vorrei liberarla. Gianna pesa 18/20 chili, è sterilizzata, si trova in Abruzzo ma la porto centro e nord pur di toglierla di lì. Lo so che vi fate mille domande, a volte basta volerla una cosa e tutto andrà per il meglio. Se non potete adottarla, almeno fate girare Questa è la dolcezza di una mamma. coda tra le gambe e sguardo perso, ignara di che orrore sarà la sua vita futura, Mai dimenticherò il suo pianto. AD OGGI 1 AGOSTO 2019 GIANNA E’ ANCORA DIETRO LE SBARRE, PER LEI NON ARRIVO’ MAI UNA RICHIESTA TE. 3247482200
Questa è la mia mano…
Lo so, ha creduto che l’avrei portata via….
Gianna ha partorito un cucciolo sul furgone mentre arrivava in canile, l’altro è nato direttamente sul cemento del box. Così questa cagnetta ha messo la scritta fine alla sua esistenza, a soli due anni…guardate che fagottini
lui è identico alla mamma
lei una patatina
Va anche a guinzaglio, guadate l’ultima foto..quanto potrà vivere così, povera anima innocente, è buona con gli altri cani, tutto il personale non ha il coraggio di guardarla negli occhi, chiamatemi 3247482200 .
Argo mi portò al canile, un posto a me sconosciuto, un posto che fa male al cuore, fa male vederli li, soli di giorno e di notte, soli nella malattia, soli al freddo e soli sotto al sole. Argo mi ha indicato la strada….