Sul punto di morte, il suo unico pensiero era il suo amato cane
Di senza tetto ne è pieno il mondo, ma il perché siano arrivati a quelle condizioni non si sa. Molti hanno anche dei cani a cui badare come, Clifford James Herbert, di sessant’anni. L’uomo aveva con se un amica pelosa che aveva chiamato Baby. Un giorno mentre era in strada, seduto su un marciapiede e cullava la sua cagnolina, come era solito fare, per alleviare un po’ quella quotidiana sofferenza, arrivò il miracolo tanto atteso.
Jenine-Lacette DShazer, una volontaria, quel giorno si trovò a passare per quella strada e li vide per terra, al freddo. Capì subito che avevano bisogno di aiuto, così andò nella sua auto a prendere delle crocchette, delle coperte e un po’ di carta igienica. I due presero subito confidenza e iniziarono a parlare, Clifford, raccontò alla donna la sua storia. Prima era un agricoltore e poi un meccanico, quando nel 2006, fece un intervento chirurgico, andato male. Da quel periodo non ha potuto più lavorare perché era diventato disabile.
Gli avevano diagnosticato un cancro al cervello e poche settimane di vita, ma il suo desiderio era solo quello di far adottare Baby, in modo che non sarebbe rimasta sola senza di lui, quando sarebbe volato in cielo. Commossa Janine, portò Clifford in un hotel in modo da non fargli passare i suoi ultimi giorni in strada ma al caldo, insieme alla sua compagna di vita.
Poi decise di realizzare l’ultimo desiderio dell’uomo e attraverso diversi post e diversi annunci, ha provveduto a cercare una casa vera alla cucciola.
Baby è stata recentemente adottata da una donna di nome Stephanie Walker. Fortunatamente in casa non era mai sola, perché oltre a lei ci sono altri amici a quattro zampe. Era tutto quello che il suo miglior amico poteva desiderare per lei. Ora Clifford non ha ancora molto tempo da vivere, ma fortunatamente ha fatto in tempo a non lasciare la sua amica in strada, sola e abbandonata.
Beby va a trovarlo ogni giorno e lo accompagnerà fino al suo ultimo respiro.