Sunny e il suo strano corpo
I ragazzi ultimamente sono quelli che trovano più cani abbandonati, anche questa volta loro sono i protagonisti di questa storia strana. Una gita per festeggiare la fine degli esami, un pianto tra la boscaglia e un cucciolo che sbuca dall’erba. Pensano di aver salvato una vita ma poco dopo ne vedo un altro, poi un altro
quattro anima indifese erano, anzi…qualcuno si stava aggiungendo al gruppetto. Era il quinto, ma andava piano, strusciava a terra, non riusciva mai ad arrivare ai fratellini. La ragazza va da lui, fa troppa tenerezza, si capisce che qualcosa non va. Lo prende dolcemente tra le braccia e due secondi dopo i suoi occhi diventano lucidi, la natura non aveva seguito le regole, il piccolo aveva qualcosa in meno ai fratellini…Non si sa ancora se, Sunny, cosi’ si chiama, sia nato in questo modo oppure una mano umana abbia causato tutto ciò. Sunny aveva tre zampe e mezzo, ecco perché rimaneva sempre indietro. I cuccioli sono stati portati al canile ma li, inevitabilmente, il terzo giorno vengono soppressi. Così una delle ragazze chiama un piccolo rifugio messo in piedi da volontari e chiede se sono disposti ad aiutare almeno il piccolo difettoro, le ragazze accolgono tutti e cinque i fratellini e di li inizia una vera maratona. Sunny fa le visite mediche più accurate, una cisti viene asportata e si comincia a valutare la possibilità di una protesi. Mentre il tempo corre veloce i fratellini trovano casa, le prime due ad andare in famiglia sono le femminucce, poi anche gli altri due maschietti, per Sunny non è ancora tempo… Vengono raccolti dei soldi, vari tentativi danno scarsi risultati, la sua zampa non risponde bene, si rifiuta di camminare, ma
ma alla fine, grazie ad un ortopedico moto competente e dotato di nuove tecnologie, forma a misura una piccola protesi, regolabile con la crescita.
Sunny oggi corre
sta bene, ama molto i ragazzi e gli amici pelosi del rifugio
ancora non è arrivata una casa per lei, ma i ragazzi della montagna sono attivissimi, che in loro si
nasconda proprio un futuro adottante?
Non giratevi dall’altra parte