Totò, un gran signor cane…

La testa di una volontaria è contorta, ricorda tutti i cani che vede in giro, memorizza i proprietari e le abitazioni, se fa volontariato in canile riesce ad entrare in empatia con un 200 cani, questo posso garantirlo, forse non si ricorda il compleanno di un famigliare ma state sicuri che riesce a ricollegare cose anche dopo anni. Accade mercoledì scorso, dove andare a casa un cane anziano, così la volontaria si dirige verso i box dei nonni, ritorna con una mano in testa e lo sguardo cupo, chiama la sua amica e dice di aver visto un cane che conosce, ma non ricorda come. Si siede in auto e va via, tempo due ore dopo arriva urlando parole poche carine, corre nel box e, rivolgendosi al cane chiama”Totò,”lui cerca di passare tra gli altri cani, guardate come alza i musetto, è Totò…Lei è veramente arrabbiata, va negli uffici e si fa dare la scheda, sulla carta trova la conferma di tutto.

Dunque, Totò è figlio di una bellissima golden retriever morta ormai, cucciolotto bellissimo viene preso per regalo ai bambini undici anni fa, da una famiglia abruzzese vicina di casa dei proprietari della golden, nonché conoscenti della stessa volontaria. Di li a pochi mesi, di solito l’amore per un cane dura fino ai 10 mesi, poi si rompono le balle li abbandonano, Totò viene messo in un terreno sotto ad un rimorchio, qui passa un po di tempo, il terreno viene venduto e Totò lasciato libero in strada, nonostante tutto lui riesce a cavarsela, nel frattempo in quella casa è arrivato un altro cane di razza.

A Luglio Totò sparisce dalla piazza, la volontaria Tel 3472303359 chiede alla famiglia, prima dicono che è stato adottato da un parente, poi chiedono se può dare una mano a togliere anche l’altro cane perché non gli va più di averlo. Totò l’hanno fatto accalappiare e portare in canile perché non ci sente più molto, quindi poteva causare un incidente e in paese si sa che era di proprietà loro.

La famiglia in questione, contattata venerdì, si è rifiutata di riprenderlo, Totò come ha sentito il suo nome, certo lo devi gridare, si è avvicinato al cancelletto, forse ha creduto di tornare a casa, ma non è così, adesso è uno dei 350 carcerati che non escono. Non so se esiste una famiglia che lo possa amare ancora, noi lo portiamo ovunque,certo non ha pretese lui, magari un raggio di sole e un giardino, un altro cane per amico e una carezza sarebbero un paradiso, è una taglia media, non occupa spazio, non rompe a nessuno…Noi sempre più senza parole!

Poveri cani in mano a noi umani…Tel 3472303359 Condividete per Totò