Tragedia sfiorata a Bergamo
BERGAMO. Purtroppo vi vogliamo raccontare un altro caso di bestialità umana e, questa volta, non è successo al Sud… Ecco perché non bisogna mai generalizzare… sono le persone, non le zone geografiche il problema… e i buoni e i cattivi si trovano sia al sud che al nord così come in Italia, nei paesi dell’est o in Cina.
Siamo a Zanica dove è accaduto un fatto riprovevole. Una donna stava facendo una camminata a piedi in campagna quando ha notato un cumulo di terra che le ha attirato l’attenzione. Davanti a lei c’era qualcosa che l’ha lasciata senza parole: la testa di una cagnolina che sbucava da sotto la terra appena scavata.
All’inizio ha pensato di trovarsi sulla scena di un film dell’orrore ed è rimasta letteralmente impietrita… poi, quando ha visto che la testa si muoveva, non ha perso tempo: l’ha tirata fuori e ha chiamato i soccorsi. La cagnolina è stata portata nel canile sanitario di Verdello-Levate dove è stata subito visitata da un veterinario.
(foto di repertorio trovata sul web – la foto della cagnolina ancora non è stata resa pubblica)
Ha circa 11 anni e un tumore curabile. È una bellissima femmina di setter inglese, molto spaventata dopo quello che ha dovuto sopportare, ma dolce e obbediente. Ovviamente, subito dopo il ritrovamento della cagnolina è partita la denuncia e sono stati individuati i colpevoli, due insospettabili: un settantasettenne che è il proprietario della cagnolina e un ottantatreenne che è il proprietario del terreno dove l’avevano seviziata e seppellita.
(la buca dove la cagnolina è stata trovata seppellita)
Interrogati dalla polizia locale intercomunale di Azzano San Paolo, Comun Nuovo e Zanica, i 2 amici hanno ammesso candidamente di essere stati loro a compiere quell’orrendo atto di crudeltà. Il proprietario aveva scoperto che la cagnolina aveva un tumore e senza nemmeno mettersi il problema di curarla aveva deciso di sopprimerla. L’aveva bastonata finché la cagnolina è crollata a terra e poi l’ha seppelita sul terreno dell’amico.
Adesso i due sono denunciati a piede libero e dovranno rispondere davanti a un giudice del reato penale di maltrattamento di animali. Una vicenda terribile che ci ha lasciato un gusto amaro… In tutto ciò ricordatevi che la cagnolina sarà, probabilmente, adottabile a breve contattando il Canile di Verdello.
Aiutatela condividendo la sua storia…
Fonte: ecodibergamo.it