” Trovare un cane di scarsi 2 kg, schiacciato tra le rocce, ancora vivo…

Era Agosto, una bella vacanza in Val d’Aosta per la famiglia Cavallin. Sono partiti, moglie, marito e la loro piccola Melania, il chihuahua di tre anni che per loro è un figlio. Durante la passeggiata accade qualcosa di inaspettato, Melania sfugge e in un secondo scompare tra le montagne…

La coppia lancia l’allarme, tappezzano alberi e bar della zona con dei volantini, ad ogni segnale stradale vienne affissa la foto della piccola e il numero di telefono. Passano i giorni ma di lei nessuna notizia…

La disperazione  era ormai alle stelle, il saperla viva e in pericolo, senza cibo acqua e in balia degli animali straziavano la famiglia, così fecero di nuovo il giro e aggiunsero sui volantini “OFFRESI RICOMPENSA”

I proprietari non si davano pace, ormai in paese non si parlava d’altro, tra chi aiutava e chi pensava all’esagerazione..insomma che sarà mai perdere un cane! E’ il sei Settembre, molti giorni ormai erano passati e la donna non aveva più lacrime, ma quello era il giorno della svolta..

Tutta una coincidenza, Guido, un inquilino della baita sotto la montagna noto scendere dei giovani con due cani al guinzaglio e uno in braccio ma, visto che l’occhio del vicino è sempre in agguato, Guido ricordava benissimo che la mattina erano saliti con solo i due grandi.

Si avvicina e chiede, i ragazzi raccontano che uno dei loro cani ha preso una direzione e li ha portati in un dirupo, tra le rocce dove quello scricciolo era incastrato, i ragazzi mostrano le foto che hanno scattato..

Il signor guido capisce che si tratta di Melania, chiama la signora ma, per non illuderla rimane sul vago…

Dichiarerà alla fine di tutto che “bussare a quella porta e vedere il loro abbraccio è stato un vero colpo al cuore!”

La sua mamma l’ha portata subito dalla veterinaria:”mangia molto poco ma non è disidratata, forse riusciva a leccare qualche gocciolina, le zampine guariranno, adesso va aiutata con qualche flebo, è molto dimagrita!”

La mamma ringrazia quei giovani, solo chi ha un cane può capire la sua disperazione, e la signora ci tiene a specificare, con la voce spezzata e le lacrime agli occhi:” Se non fosse stato per quei cani e i ragazzi la mia bimba avrebbe fatto una morte lenta, una cosa atroce…” Abbraccia stretta stretta la sua bambina e si ritira..

La gente continua a dire sono solo cani!