Trovati rinchiusi e con il muso legato. L’odore era insopportabile

"L'odore era fortissimo, così sono entrato. Li avevano rinchiusi lì dentro e legato i loro musini, infliggendo loro un destino crudele..."

Questa storia inizia con un addetto alla manutenzione di un edificio, che un giorno, mentre svolgeva il suo normale lavoro, facendo delle riparazioni, ha sentito uno strano e nauseante odore. Proveniva dall’interno di un abitazione ed era così insopportabile, che ha pensato che la salute di qualcuno potesse essere in pericolo, così decise di aprire la porta, per verificare.

C’era, in mezzo alla stanza, una specie di trasportino di plastica, con dentro due poveri cuccioli. Erano rinchiusi chissà da quanto tempo, in condizioni indescrivibili. Erano ricoperti dai loro bisogni e non emettevano nemmeno un lamento, cosa piuttosto strana da chi, al contrario, dovrebbe implorare aiuto. Quando l’uomo li guardò meglio, notò che avevano le facce gonfie e il muso rosso. Avevano la bocca chiusa ermeticamente! Chi poteva essere stato? Soltanto una persona malata rinchiuderebbe due poveri animali, chiudendo loro la bocca e lasciandoli morire nell’agonia. La prima cosa che venne in mente all’uomo, fu quella di chiamare una sua amica che lavorava come volontaria per un’associazione chiamata Wichita Animal Action League. Quando la donna arrivò sul posto, rimase sconvolta dalla scena. Dopo essersi presa la responsabilità dei sue poveri cagnolini, li portò immediatamente dal veterinario! Chiunque avesse fatto ciò, aveva chiuso il muso dei due animali, con delle cravatte elastiche, talmente strette che non avrebbero mai potuto liberarsi. Quando il veterinario le tagliò, i due cani iniziarono a piangere. Quei suoni erano strazianti, chissà da quanto tempo li stavano trattenendo… il flusso di sangue è tornato a circolare, il dolore era insopportabile.

Per fortuna grazie alle cure antibiotiche e all’amore quotidiano di queste persone, i due cagnolini si sono ripresi in pochi giorni.

Guardate:

Presto saranno dati in adozione!

Qualcuno ha pensato che loro vite non contassero e ha inflitto loro un’atroce sofferenza. Noi ci auguriamo che quel mostro, chiunque esso sia, possa vederli oggi, felici e in salute!

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