Trovato abbandonato in mezzo ad un campo, all’interno di un borsone
"Voglio dirti amico mio che nel mio cuore ci sarà sempre un posto per te..." E' così che quest'uomo ci racconta la storia di un cane senza nome, buttato in mezzo ad un campo, dentro un vecchio borsone. Preparatevi a commuovervi
“Tutto ha avuto inizio lo scorso fine settimana, quando ho ricevuto una chiamata da una persona piuttosto agitata. Farfugliava qualcosa su un cane che stava morendo in mezzo ad un campo. Ho cercato di calmarla e mi sono fatto dire la posizione esatta. Poi sono salito velocemente in macchina e mi sono precipitato sul posto.
Ero sconvolto, ma come si può? Più ne trovo e più non trovo spiegazioni. C’era questo povero cane, chiuso dentro un borsone. La donna che mi aveva chiamato, era andata via ma almeno gli aveva aperto la lampo. Aveva una corda strettissima intorno al collo, era malnutrito, disidratato e spaventato. Non aveva più un briciolo di forze, non riusciva a respirare. Per fortuna che l’avevano trovato, stava quasi per morire soffocato.
L’ho preso subito in braccio e l’ho adagiato sul sedile della mia auto. Ho provato a dargli un po’ d’acqua ma non aveva nemmeno la forza per bere. Così gli ho bagnato il muso e mi sono precipitato al mio rifugio.
Sono arrivato nello studio del veterinario affiliato, c’era la fila ma sono passato davanti a tutti. Il medico si è subito preso cura di lui e ha cercato di rifocillarlo e rimetterlo in forze. Ma dopo una lunga visita il veterinario si girò verso di me e mi fece no con la testa. Conoscevo quell’espressione, l’avevo vista fin troppe volte, mi stava dicendo che non ce l’avrebbe fatta.
Così gli ho preparato un caldo e comodo letto e sono rimasto con lui per tutta la notte. Ho cercato di fargli conoscere l’amore. Gli ho parlato, gli ho spiegato che non era colpa sua e che adesso c’ero io, a proteggerlo da ogni cosa. Mi fissava ma non si muoveva.
Non so cosa gli avessero fatto ma non aveva nemmeno più la voglia di fidarsi, stava rinunciando alla sua vita. Purtroppo dopo due giorni è volato in cielo e oggi sta percorrendo il ponte dell’arcobaleno. E’ andato via così, tra le mie braccia, senza un nome… voglio dirti mio caro amico che nel mio cuore ci sarà sempre un posto per te e che sto lottando. Abbiamo scoperto che dove ti ho trovato ci sono le telecamere di sicurezza. Scoprirò chi ti ha fatto questo e farò in modo che non accada mai più. RIP amico mio ♥.”