Udine, cane spaventa il gregge: 60 pecore finiscono nel burrone
A Resia in provincia di Udine, mentre un gregge si trovava al pascolo sul monte Canin, all’improvviso un cane è apparso spaventando le povere pecore, che hanno cominciato a scappare all’impazzata. Molte di loro, purtroppo, si sono dirette verso un burrone poco distante, morendo precipitando nel vuoto. Almeno 60 pecore sarebbero morte in questo modo.
Il gregge del pastore Emiliamo Morandi era composto da una sessantina di capi. Stavano pascolando tranquillamente nei pascoli del monte Canin, nei pressi di Casera Canin, quando all’improvviso è arrivato un cane che le ha spaventate. Prese dal panico e dalla paura, le pecore hanno iniziato a fuggire e a scappare in ogni direzione, finendo per precipitare in un burrone poco distante dal luogo dove si trovavano.
Molti animali, purtroppo, sono morti sul colpo: la caduta da un’altezza così elevata è stata per loro fatale. Altri animali, invece, hanno riportato ferite così gravi che non possono continuare a vivere e, quindi, si è deciso per il loro abbattimento.
Si parla di 60 pecore morte, praticamente tutto il gregge del pastore che non ha potuto fare niente per salvare il suo bestiame e che ha assistito inerme a quello che è un vero e proprio massacro. Per quello che riguarda il danno, questo si può stimare in circa 45mila euro.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco. Il caldo intenso di questi giorni non avrebbe fatto bene ai corpi ormai privi di vita dei poveri animali. Sarebbero andati in putrefazione in breve tempo con il rischio di inquinare il torrente che dista pochissimo dal luogo dove è avvenuto l’incidente.
I pompieri hanno provveduto a recuperare gli animali morti anche con un elicottero che è arrivato appositamente da Venezia per accelerare le operazioni di recupero, in una zona di montagna dove è difficile operare in altro modo.