Un eccesso d’amore può uccidere!

Lui amava il suo papà, non capiva tante cose, ma non poteva resistere, quando lo vedeva diventava il bimbo più vivace del mondo, così tanta vivacità e tanta gioia ha finito per trasformarsi in tragedia. Siamo in Russia, Sergev è un giovane uomo, carica il suo amico a quattro zampe nel portabagagli dell’auto e va nel bosco..

Quando apre lo sportellone per farlo scendere il cane fa un balzo addosso a Sergev, l’uomo aveva in mano il fucile, preso alla sprovvista, parte un colpo. Il cacciatore avrebbe dovuto riportare qualche preda a casa quel giorno, il suo cane gli serviva per quello, doveva scovare animali nascosti, il suo fiuto l’avrebbe indirizzato e lui avrebbe sparato e ucciso la povera bestiola intimorita. I cacciatori amano questa parte della caccia, il perseguitare una preda fino a togliere loro la vita, siccome non sono alla pari di tanti animali si devo far aiutare dal fiuto infallibile dei cani. Sergev quel giorno non riporterà nulla a casa, il colpo di fucile finisce nel suo addome, la corsa in ospedale, non servirà a nulla, morirà poco dopo. Testimone attonito e incredulo il fratello, il cane, purtroppo è stato l’artefice involontario della morte del cacciatore, molti i commenti ma ormai siamo abituati a questi incidenti. In fin dei conti la natura a volte si ribella da se all’uomo che cerca inesorabilmente di sottomettere tutto e tutti. Il piccolo segugio non capirà proprio l’accaduto, ma starà anche soffrendo per la perdita del suo papà, loro amano, non hanno nel cuore cattiveria, ma ancora siamo troppo indietro per capire tale delicatezze!

Il cacciatore era in regola con la licenza, il fratello ha tenuto a precisare questa cosa, come se l’essere in regola fa di loro persone migliori

Se invece di andare a ammazzare animali in casa loro, si trovassero un vero sport, sarebbero molto più apprezzati

Ma l’ignoranza è una brutta cosa da cui guarire!