Un eroe in divisa
A volte gli agenti di polizia a volte si trasformano in angeli in divisa. Nella storia che stiamo per raccontarvi il protagonista è lui, Stan Semenuk, il vice sceriffo della Contea di Placer. L’uomo stava in macchina con un collega quando ha notato un cane che stava correndo lungo il guardrail dell’autostrada.
Era una morte annunciata e Stan lo sapeva. Era solo questione di secondi e il cane spaventato avrebbe provato ad attraversare la carreggiata. Il vice sceriffo non ha potuto rallentare la corsa delle macchine davanti a lui e ha visto con i suoi occhi l’incidente. Il cane è partito ed è finito sotto le ruote di una macchina, rimanendo agganciato la sotto. Il conducente ci ha messo qualche metro per fermarsi perché andava abbastanza veloce. Quando è riuscito a fermarsi, Stan, insieme agli occupanti della macchina, hanno controllato le condizioni del cane. Era un miracolo: nonostante il forte colpo, l’animale era ancora vivo, anche se un po’ malconcio per essere stato trascinato dalla vettura. Il piede del cane era bloccato sotto la ruota e questo gli aveva salvato la vita. Se non fosse stato bloccato dalla ruota il cane, spaventato, avrebbe provato a scappare e sarebbe finito sicuramente sotto un altra macchina. Fortunatamente, un ufficiale CHP che era fuori servizio ha visto il trambusto e rapidamente è entrato in azione. Aveva con sé un cric hanno sollevato la macchina e hanno tirato fuori il cane, portandolo subito dal veterinario. Stan è un agente che si occupa spesso dei cani K-9 e sa bene come rapportarsi con un animale.
“Stavo solo parlando con il cucciolo, cercando di calmarlo perché piangeva e soffriva molto“, ha detto Semenuk. Aveva un guinzaglio avvolto intorno alla vita il che mi ha fatto pensare che fosse scappato.
Il vice portò con cautela il cane sul ciglio della strada, cercando di calmarlo mentre aspettavano che arrivasse il controllo degli animali.
Infatti i suoi sospetti erano giusti: il cane aveva il microchip e fu rintracciato il proprietario che abitava non molto distante dall’autostrada.
Una storia che, fortunatamente, è finita bene.