Un incidente di caccia
Questo racconto ci arriva dalla Russia e ci ha lasciato perplessi. Sembra una storia irreale ma vi assicuriamo che è vera e che la polizia, che sta indagando sulla vicenda, ha confermato la dinamica dei fatti. Il protagonista, o meglio, possiamo chiamarlo ormai la vittima, è un cacciatore. L’uomo era uscito per fare una partita di caccia e non è più rientrato…
Ma andiamo per gradi e vi raccontiamo tutto dall’inizio. Sergei Terekhov, 64 anni e suo fratello avevano deciso di andare a caccia di lepri. Non era la prima volta: i due fratelli erano da sempre appassionati di caccia. Con loro c’erano anche i loro cani. La partita di caccia si svolgeva lunedì, nella regione di Saratov… La doppietta di Terekhovera carica, pronta per sparare e l’homo la teneva sui suoi ginocchi. Il suo cane, un Estonian Hound, all’improvviso, gli è saltato addosso. Il cane era molto affettuoso e gli saltava spesso addosso per fargli le feste. Ma l’arma, una Soviet Toz-3, era puntata verso il suo stomaco. Il cane, con la sua zampa ha toccato il grilletto ed è partito un colpo. L’uomo è crollato ferito a terra. Il fratello ha chiamato subito i soccorsi ma quando sono arrivati, per l’uomo non c’era più nulla da fare. È morto mentre lo stavano trasportando in ospedale, sparato dal suo cane. Una morte strana per un cacciatore… un segno del destino? Ovviamente, la polizia sta investigando sull’accaduto ma il detective Alexander Galanin ha confermato la versione dei fatti del fratello. Terekhov era un cacciatore con una lunga esperienza e tutto era organizzato nei minimi dettagli… Ovviamente è bastato un piccolo errore per fargli perdere la vita. Forse questa storia dovrebbe far riflettere anche gli altri cacciatori…
Forse, la natura, in qualche modo, ha voluto punirlo…
Forse avrebbe dovuto scegliere un’altro hobby…
Forse… Riflettete gente, riflettete!