Una domanda sola..
Miguel è cieco e anziano, quando sua moglie morì la sua vita prese una piega tristissima, nel giro di pochi mesi si ritrovò in strada senza nulla, o meglio, senza nulla di materiale perché a farli compagnia c’era il suo più fedele compagno, il piccolo Micky, un yorkshire. Da sempre affiatati e uniti destavano simpatia a
tutti i compaesani. La strada era diventata la loro casa, sostavano spesso all’angolo del supermercato e, oltre a qualche offerta, era sempre contento di chi si fermava a scambiare due chiacchiere e a fare carezzine al piccolo Micky. Il cagnolino sta benissimo, Miguel ama quel cane più della sua vita, mette sempre il maglioncino ed è sempre sazio, mangia prima il cane e dopo lui. Non si bagna mai e dorme stretto al suo papà…Qualche giorno fa, Alvaro, un uomo che incontra tutti i giorni l’anziano cieco e il suo cane, lo vede tutto rannicchiato su se stesso, si avvicina per chiedere cosa è successo e Miguel, piangendo apre le braccia…”Me l’hanno portato via, Micky non c’è più!” Qualche disgraziato ha rubato il cagnolino, probabilmente per fare un dispetto all’anziano che, cieco e malato, non ha potuto fa altro che gridare. La rabbia sale quando Miguel racconta che ha chiesto aiuto ai passanti ma nessuno ne ha voluto sapere. Miguel sta ancora piangendo, in quella strada sta aspettando, non si muove di li, forse Micky riesce a scappare e a tornare da lui, il pensiero di Alvaro per i giovani è pieno di disprezzo, che cosa siete, che futuro avete, se siete così malvagi da giovani siete una bomba in un futuro. Voi siete il pericolo per tutti noi!
Perchè nessuno lo ha aiutato…
Anche la televisione locale si sta impegnando per lui..
Qualcuno asciughi le lacrime di Miguel..
Speriamo non abbiano fatto del male al cagnolino!