Una scoperta interessante

È comunemente noto che l’olfatto di un cane è di gran lunga migliore del nostro. Una persona ha mediamente 5 milioni di recettori olfattivi mentre un cane ha circa 125-250 milioni di recettori olfattivi! Questo senso dell’olfatto altamente sviluppato permette ai cani di rilevare gli odori che sono lontani e riconoscerli in mezzo ad altri.

Un uomo aveva deciso di portare il suo cane con sé alla festa di addio al celibato, non sapendo quello che stava per succedere. Appena arrivato nel posto dove doveva svolgersi la festa, il cane se ne andò correndo verso i boschi circostanti. Sconcertato e non conoscendo il motivo per cui il cane si era improvvisamente messo a correre verso i boschi, gli uomini lo hanno inseguito e presto hanno trovato il cane in piedi di fronte a una barca di metallo abbandonata. Hanno provato a richiamarlo e farlo allontanare da quella barca ma il cane non voleva andare via da lì. Puntava quella barca, guardava fisso e abbaiava, girando intorno… come fanno i cani da caccia con le loro prede. Era chiaro che stava cercando di dire qualcosa. Con le zampe scavava la terra intorno. Era ovvio che il cane sapeva che c’era qualcosa sotto la barca e questo ha raggiunto la curiosità degli uomini. Decisero di aiutarlo sollevando un lato della barca in modo da farlo passare sotto. Ma quando hanno sbirciato sotto la barca, sono rimasti scioccati nel trovare un paio di gattini, che purtroppo erano stati abbandonati dalla madre. Per fortuna, entrambi i gattini erano in buona forma e illesi. Con grande sorpresa dei presenti, il cane iniziò a leccare i gattini proprio come avrebbe fatto la loro madre. Entrambi i gattini non avevano paura del cane e si avvicinarono come se lo conoscessero da sempre. Era chiaro che i gattini non sarebbero sopravvissuti da soli in quel posto, così decisero di portarli con loro…

Prepararono una grande ciotola d’acqua e alcuni pezzi di carne per farli mangiare.

I gattini furono portati da un veterinario poco dopo e il medico confermò il loro buono stato di salute.

Per i piccoli c’è stato il lieto fine: sono stati presto adottati da due degli uomini che li avevano salvati.

Ora vivono felicemente nelle loro case per sempre, accuditi e amati dalle loro famiglie.