Uno dopo l’altro aspettavano la morte

Succede qualche tempo fa a Melburne, in quella grande città la gente sembra impazzita. Arriva al canile un cane, un mix pitt, insieme al libretto un foglio scritto benissimo. I ragazzi rimangono basiti, prendono il cucciolone, buonissimo e lo portano in box.

Passano due giorni e ne arriva un altro, la cosa terribile era che, il cane era uguale all’altro e anche il biglietto aveva la stessa scritta. Un po sconcertati prendono anche l’altro. Praticamente a fine settimana avevano quattro situazioni tutte uguali, cani di razza con la richiesta esplicita di sopprimerlo perché cane aggressivo.

Ci si comincia a chiedere il perché, non può essere normale, tra l’altro i cani non sono assolutamente aggressivi come riportato nelle richieste. Mentre si cercava di capire le rinunce di proprietari aumentavano.  Praticamente la gente si stava togliendo i propri bimbi pelosi in seguito all’incidente avvenuto a una bambina di quattro anni.

La piccola è morta in seguito all’aggressione di due cani pitt in metropolitana, praticamente lo stato stava varando una legge urgente con cui la responsabilità ricadeva esclusivamente sui proprietari che dovevano pagare di persona il danno, addirittura anche con il carcere.

Spaventati da tutto il rumore sulla questione troppe famiglie portavano i loro cani in canile, quelli ritenute razze a rischio, la cosa terribile era la richiesta di sopprimerlo. Questo avveniva perché la richiesta era motivata dall’aggressività del cane e se rimaneva per andare in adozione in molti si sarebbero accorti che non era vero quindi, avrebbero dovuto riprendere il cane a casa o pagare la retta.

 

Il panico è passato con il tempo, le persone dovrebbero imparare ad educare i propri animali domestici, in particolar modo cani grandi, ricordate che nessun cane nasce cattivo, ma è l’uomo a renderli tali!