Uomo lancia un sasso contro un’auto per salvare un cane

Un uomo è stato visto lanciare un sasso contro il finestrino di un'auto: doveva salvare un povero cane lasciato dentro da solo

In Canada un uomo è stato avvistato mentre lanciava un grosso sasso per distruggere il finestrino di un’automobile parcheggiata. Non si è trattato però di un atto vandalico. L’uomo ha agito per una giusta causa. Doveva salvare un cane che era stato lasciato a morire dentro il mezzo.

Quest’uomo è stato davvero coraggioso. E ha avuto la prontezza di riflessi di agire e non di stare a guardare mentre un povero cane era in difficoltà. La storia ci arriva dal Canada, dove questo signore, dopo essersi accorto che il cane lasciato chiuso dentro l’automobile parcheggiata sotto il sole in una caldissima giornata stava per morire. Non ha esitato e ha lanciato ripetutamente un grosso sasso verso l’auto per distruggerne un finestrino e liberarlo.

Tutto è accaduto a Grand Bend, in Ontario: si capiva che il cane era in pericolo di vita. Non è stato facile, ci sono voluti diversi tentativi, ma alla fine l’uomo, che non si è mai arreso, lancio dopo lancio è riuscito a rompere il finestrino della BMW nera parcheggiata al sole. Intorno c’era una folla nutrita e c’era anche chi gli suggeriva di non farlo, per paura che potesse fare male al cane. Ma era l’unica soluzione possibile.

Quando finalmente è stato in grado di rompere il finestrino, il cane è stato estratto dal mezzo: il povero cucciolo era debole e disorientato. Ma era salvo. Ed è uscito tra gli applausi della gente che si era radunata intorno a quell’auto.

Non si sa chi sia l’eroe di questa storia, ma le sue gesta sono state raccontate su Facebook da Will Costa: “Quel giorno c’era un festival di musica e il presentatore disse che c’era un cane sofferente in una macchina calda per rintracciare il proprietario. Nessuno è venuto dopo che tutti si sono riuniti per risolvere il problema. Dopo che il cane fu salvato, i proprietari si sono presentati 50 minuti dopo”.

Il cane è stato consegnato alla polizia.