Uomo rischia la vita per salvare un gatto
Uomo rischia la vita per salvare un gatto: e accaduto veramente mentre un vicino lo stava filmando incredulo; ecco com'è finita la storia.
Uomo rischia la vita per salvare un gatto. L’incredibile impresa è stata ripresa con il cellulare da un vicino. Tutti possono affermare di amare gli animali ma chi può dire di aver scavalcato un balcone e camminato sul cornicione al sesto piano per salvare un gatto?
Un eroe assoluto residente a Toronto in Canada, ha individuato un gatto in pericolo sul balcone di un vicino e ha deciso di agire. In un video girato dall’edificio di fronte al Liberty Village, possiamo vedere il momento terrificante in cui l’uomo scavalca il balcone e inizia la sua camminata insidiosa sopra la stretta sporgenza che univa i due balconi.
Completamente indifferente al fatto di trovarsi al sesto piano e di avere sotto la suola delle scarpe pochi centimetri di cemento, l’uomo che è voluto rimanere in incognito, si è diretto verso il balcone in cui si trovava il gatto.
Parlando con BlogTo, l’uomo ha spiegato di aver visto l’animale chiuso sul balcone e di aver provato prima a bussare alla porta dell’appartamento dove si trovava il gatto ma che nessuno gli aveva risposto.
Ha detto: “Il fatto stava cercando di infilarsi sotto il vetro e rischiava di rimanere bloccato o di cadere nel vuoto, avevo paura che si sarebbe fatto male. Probabilmente sarebbe caduto se avesse cercato di tornare indietro, dovevo fare qualcosa di veloce.”
L’uomo ha raggiunto il balcone, ha afferrato con le mani il gatto e senza nemmeno guardare in basso, è tornato indietro.
Jeff Powell, che ha ripreso il video e lo ha pubblicato su Instagram, ha detto a CTV di essere rimasto scioccato dalla disinvoltura con cui l’uomo ha salvato l’animale.
Il signor Powell ha dichiarato: “L’ha fatto come se fosse una cosa di ogni giorno, come aprire la porta e fare una passeggiata lungo il corridoio, era assolutamente unico.”
Non consigliamo assolutamente a nessuno di fare lo stesso ma non possiamo non mandare un grande abbraccio e un grazie all’eroe senza nome.