Va con i figli a sfamare i randagi e
In Cile ci sono molti cani in strada, non viene dato peso a loro, possono morire di fame e sete, rogna o malattia, poche sono le anime buone che si muovono a compassione verso questi poverini.
Uno di questi è un giovane uomo che, con l’auto dei vicini, riesce a gestire un branco di cani. Sterilizza le femmine, vaccina chi ne ha bisogno e quando un maschio è stato investito lui ha pagato tutte le spese mediche.
Alcuni di questi cani sono stati adottati, chi non ha trovato casa rimane in strada, sono sempre sazi e puliti, molto spesso ci giocano i bambini e questa è una cosa fatta di proposito, i cani saranno ben socializzati, quindi non dando problemi alle persone non si correrà il pericolo di ritorsioni strane.
I cani ovviamente seguono il signore verso casa, ormai si aggirano nel quartiere e spesso dormono in un riparo davanti casa sua.
Un giorno il bambino stava dando del cibo ai cani, se ne erano radunati abbastanza, improvvisamente arriva una pattuglia di polizia che pretende spiegazioni al riguardo.
Il bimbo si mette a piangere impaurito, l’uomo spiega la situazione e quello che ne porta a casa è una multa salatissima. Secondo la polizia i cani devono stare dentro casa sua e non fuori, nonostante le spiegazioni viene invitato a far allontanare i randagi dal quartiere..
Secondo loro i randagi non devono stare in mezzo alla gente, se sono randagi vanno abbandonati da parte in attesa di una morte solitaria e sofferta, per la serie”sono solo cani”.
L’ennesima dimostrazione di quanto gli uomini siano privi di cervello e sensibilità!