A Vasto la gatta Mascherina perde vita per colpa di un petardo

A Vasto la gatta Mascherina perde vita per colpa di un petardo che gli è esploso in faccia: adesso è caccia al colpevole.

A Vasto la gatta Mascherina perde vita per colpa di un petardo che gli è esploso in faccia durante la notte di San Silvestro. Tutto è accaduto in via Spataro dove viveva una colonia felina di circa 20 gatti, tutti ex randagi, accuditi con amore dai residenti della zona.

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Mascherina era una bellissima gattina bianco e nera, molto dolce e coccolona. Purtroppo, però, si è fidata troppo di alcuni mostri con sembianze umane che avevano deciso di porre fine alla sua vita in modo atroce. L’hanno attirata con del cibo e, mentre lei era impegnata a mangiare, le hanno sparato un petardo.

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A raccontare l’accaduto è un residente della zona: “Mascherina una bella gattina della nostra colonia felina in via Spataro, è stata appena uccisa da un petardo dopo essere stata attirata con una ciotola di cibo. L’esplosione le ha devastato la testa come potete vedere dalle foto.”

Purtroppo questo non è stato l’unico episodio. L’uomo ha raccontato il suo racconto: “In questo quartiere ci sono dei ragazzini maleducati che lanciano petardi dappertutto, tanto che uno ci è stato tirato in testa mentre davamo da mangiare alla colonia di gatti della zona.”

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Non si conoscono, purtroppo, gli autori di un simile gesto ma speriamo che verranno presi. Non riusciamo a credere che nessuno abbia visto o sentito nulla. Pregiamo i residenti di via Spataro, Vasto, di parlare. Se qualcuno abbia visto o sentito qualcosa, di andare alla polizia e raccontarlo. Mascherina ha il diritto alla giustizia. I colpevoli devono pagare ma, per riuscire a trovare i colpevoli, dobbiamo condividere la sua storia. E speriamo che le autorità decidano di vietare i botti e i petardi: fanno solo danni e molte vittime, animali e umane.

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L’uomo che ha trovato Mascherina continua: “Abbiamo molti gatti e non possiamo tenerli tutti in casa e stando in strada in serate come queste può accadere di tutto. Per questa ragione sto costruendo un rifugio, ma mi servirebbe una mano perché sono solo.”

E noi speriamo che il suo sogno diventi realtà… in onore di Mascherina!