Vestiti per cani lavorati a maglia dall’atleta nella finale olimpica
Non è adorabile?
È diventato uno dei volti noti di queste Olimpiadi di Tokyo 2020: stiamo parlando di Tom Daley, medaglia d’oro nei tuffi sincronizzati. Daley ha un insolito modo per rilassarsi durante le gare: il knitting. Proprio durante una finale olimpica, l’atleta è stato beccato mentre, seduto sugli spalti durante la finale femminile, stava sferruzzando piccoli vestiti per cani lavorati a mano.
In realtà per questa sua abitudine Tom Daley è già famoso sul web: è una simpatica abitudine che in molti apprezzano. Tuttavia, la foto di Daley che alle Olimpiadi lavora a maglia sugli spalti ha fatto il giro del mondo, suscitando la curiosità di molte persone che non hanno potuto fare a meno di chiedersi a cosa stesse lavorando così alacremente.
Quando si è reso conto che la curiosità in merito a quel vestitito viola fatto a maglia stava crescendo, ecco che Tom ha deciso di raccontare sui social di cosa si trattasse: era un maglioncino per un cane.
Tom ha spiegato di aver iniziato a lavorare a maglia e all’uncinetto a marzo scorso, per passare il tempo durante il lockdown. Durante questa pausa forzata, ha realizzato diversi vestitini per cani, postando anche le foto sui social network. Tom aveva cominciato quasi per scherzo, ma visti i risultati ottenuti, ha iniziato poi a realizzare vestiti a maglia e all’uncinetto anche per i cani dei suoi amici.
Vestiti per cani lavorati a mano dal campione, il web impazzisce
Quando sono ricominciati gli allenamenti anche in vista dei giochi olimpici, visto che quest’attività lo rilassava e gli permetteva così poi di ridurre lo stress pre gara concentrandosi meglio, ecco che ha continuato a lavorare a maglia. Solo che, questa volta, al posto di farlo in camera come sorta di rito pre gara rilassante, ha deciso di portarsi il lavoro anche sugli spalti, cosa che ha non poco incuriosito il web.
E ha poi svelato l’arcano: anche quel lavoretto viola era un vestitino per cani.