Viguzzolo: cani in gabbia in un allevamento lager
A Viguzzolo si sentivano da lontano le urla dei cani chiusi in un lager, così da permettere ai soccorritori di giungere a loro
A Viguzzolo dei poveri cani erano costretti a vivere in quello che era proprio un lager. In località Torrazzo c’era una cascina dove i poveri animali urlavano di dolore e per fortuna le loro urla sono arrivate fino alle orecchie di chi ha potuto sentirle per poterli salvare. Arrestando, ovviamente, i carnefici di queste povere anime.
Una cascina della località Torrazzo nel territorio di Viguzzolo, in provincia di Alessandria, era stata trasformata dal suo proprietario in un vero e proprio lager.
I cani erano legati a grosse catene, che però erano cortissime, così che i cani non si potevano nemmeno stendere a terra per potersi riposare. I cani erano lasciati senza acqua e senza cibo. Alcuni cani erano stati rinchiusi in gabbie così piccole che non potevano nemmeno muoversi.
Per fortuna domenica notte i carabinieri di Viguzzolo e Tortona si sono presentati a quella porta per salvare quei poveri animali. Erano giorni che la zona era sotto controllo da parte delle forze dell’ordine. I latrati dei cani si sentivano da lontano: urla disperate per la fame, per la sete, ma anche per le condizioni di vita in cui erano tenuti.
In tutto c’erano sedici cani, la maggior parte di loro cani da caccia, di razza Setter. Ma c’erano anche cocker, pastori tedeschi e altri cani di taglia media. Tutti stavano male, erano sofferenti, erano malnutriti, avevano sete ed erano disidratati. Non si sa da quanto tempo erano tenuti in quelle condizioni.
I carabinieri hanno subito soccorso gli animali, affidandoli alle cure dei veterinari dell’Asl di Alessandria, in collaborazione con le guardie zoofile di Acqui Terme. Gli animali sono stati posti sotto sequestro e sono stati affidati al canile municipale di Tortona.
Al momento del sequestro nella cascina non c’era nessuno. I titolari della struttura erano estranei ai fatti. Era stato un uomo di Rivanazzano Terme, in provincia di Pavia, ad averli portati lì. Era un allevatore di cani da caccia, che ora è stato denunciato per maltrattamento e abbandono di animali.
Alcuni animali avevano il microchip e ora si cercano i proprietari.