“Volevo solo aiutarlo e invece l’ho quasi ucciso”
Michelle Cooley e Mariner Hawkins sono due volontari che hanno aperto un rifugio alle Hawaii, una casa per cani abbandonati, abusati e maltrattati che loro stessi raccolgono per le strade. “Non c’è niente di più gratificante nel salvare un animale e non c’è niente di più straziante del vederlo morire”, hanno raccontato.
Un giorno sono riusciti a salvare Blackberry da un’esperienza bruttissima che gli è capitata a causa di un uomo che l’ha trovato solo in strada e per salvarlo ha pensato di attaccarlo dietro al gancio del suo camion. Il signore credeva che ce l’avrebbe fatta a stargli dietro, invece, Blackberry ad un certo punto, dopo aver cercato di tenere il passo, si è accucciato, lasciandosi trascinare, nella speranza che l’autista di accorgesse di lui.
Non c’è stato nulla da fare perché, sia le sue unghie, che i suoi cuscinetti erano consumati dal dolore e ad un certo punto, non riusciva più a reggersi in piedi e ha lasciato che l’asfalto consumasse il suo corpo. Dopo più di un chilometro l’uomo, finalmente, si è fermato.
Non si sarebbe mai aspettato di trovarlo in quelle condizioni, anche perché lui voleva solo aiutarlo, o almeno è quello che continuava a ripetere con le lacrime agli occhi. Non sapendo come fare per curarlo, l’ha affidato a Michelle e Mariner. I due hanno cercato, subito, i fondi necessari per curarlo e la sua strada di guarigione è stata lunga e molto dolorosa.
Le sue zampe sono guarite dopo tre settimane, ma il suo corpo consumato, dopo più di quattro mesi. Fortunatamente, grazie a queste brave persone i cani di strada trovano sempre un posto dove poter mangiare ed essere curati!
Condividete per ringraziare tutti gli angeli come loro!