Zack e Sam, la storia di due cani fedeli raccontata da Greg Heynen
Greg Heynen ha raccontato la storia di Zack e Sam, i suoi due cani che hanno dimostrato che bisogna sempre andare oltre le apparenze
A volte è difficile superare i preconcetti negativi che abbiamo. Anche per Greg Heynen è stato così quando ha incontrato Zack, il cane di sua moglie, un mix di Pit Bull / Labrador. Neanche lui piaceva al cane. Greg, che aveva anche lui un cane di nome Sam, ha condiviso questo racconto, che mostra magnificamente come le circostanze possano cambiare il cuore di una persona e quello di un cane.
“Mia moglie ed io possedevamo due cani che avevamo già prima di incontrarci e sposarci. Il suo cane era un mix pitbull / labrador di nome Zack e mi odiava. Quando nacque nostra figlia, dissi a mia moglie: “Se Zack mostra la minima aggressività verso la bambina, se ne deve andare”.
Foto di repertorio
“Abbiamo portato a casa nostra figlia in un seggiolino per auto, ed entrambi i cani l’hanno annusata e leccata, scodinzolando. Ho dovuto allontanare Zack da lei perché non avrebbe più smesso di leccarla. Zack divenne immediatamente il protettore di mia figlia e, quando giaceva su una coperta messa sul pavimento, lui doveva sempre avere una zampa sulla coperta. Sam, invece, sembrava più indifferente. Si limitava a guardare da lontano senza interagire”.
Foto di repertorio
“Zack amava immensamente mia figlia e, quando la piccola è diventata un po’ più grande, la portava sempre a letto e poi rimaneva a dormire accanto a lei. In qualche modo, sapeva quando era il momento di salire e la aspettava ai piedi delle scale e poi la seguiva fino a letto.”
“Purtroppo, però, un giorno Zack è stato avvelenato. L’abbiamo trovato senza vita vicino al cassonetto dell’immondizia e quello è stato uno dei giorni peggiori della nostra vita. Guardando mia figlia dirgli addio mentre giaceva immobile sul pavimento della cucina, io e mia moglie non riuscivamo a trattenere il pianto”.
Foto di repertorio
“Alle 8:00 di quella notte, mia figlia andò verso le scale per andare a letto. In quel momento, tutti e tre ci siamo resi conto di ciò che stava per accadere. Dopo 5 anni, non c’era più Zack per accompagnarla di sopra. Guardò me e sua madre con uno sguardo di orrore e panico”.
Foto di repertorio
“Fu in quel momento che il mio cane, Sam, che amava anche lui profondamente mia figlia, si alzò, le si avvicinò e la spinse con la testa. Appoggiò il piede sulle scale e la guardò. Si avvicinarono al letto, e si addormentarono insieme, con mia figlia che gli aveva messo una mano intorno al collo. Per i successivi 6 anni, fino alla sua morte, Sam l’ha aspettata davanti dalle scale ogni notte.”
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