Il bimbo di 6 anni di Ventimiglia picchiato dal nonno sta meglio

Tante persone hanno offerto il loro aiuto alla famiglia del piccolo

Quali sono le condizioni di salute di Ryan, il bimbo di 6 anni di Ventimiglia picchiato dal nonno acquisito? Il piccolo starebbe meglio, mentre i medici dell’ospedale Gaslini di Genova stanno cercando di curare le contusioni non solo del corpo, ma anche della sua anima ferita da un affetto così vicino. La comunità, intanto, si stringe alla famiglia del bambino, aiutandola anche economicamente.

bimbo di 6 anni di ventimiglia

Ryan è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Gaslini di Genova. Il bambino è stato picchiato dal compagno della nonna paterna, a Ventimiglia, in provincia di Imperia. Lo aveva prima rimproverato, per poi iniziare a colpirlo.

Le sue condizioni di salute sono apparse subito preoccupanti, anche se, come confermato dall’avvocato che segue la famiglia del piccolo, Maria Gioffrè, sembrerebbe migliorare giorno dopo giorno. Adesso respira in maniera autonoma.

Il bimbo che ha riportato importanti ferite a Ventimiglia è attualmente in autonomia respiratoria, cosciente ed orientato, non richiede terapie di supporto delle funzioni vitali, ma rimane ricoverato in terapia intensiva per monitoraggio.

Questo si legge nel bollettino medico della Direzione Sanitaria dell’ospedale del capoluogo ligure, che spiega quali sono le condizioni di salute del piccolo Ryan. Sul caso è intervenuto anche Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria:

La notizia che tutti stavamo aspettando: finalmente il piccolo è cosciente e riesce a respirare da solo. Grazie a tutti i medici e il personale sanitario dell’ospedale Gaslini che si stanno prendendo cura di lui, dimostrando ancora una volta di essere un’eccellenza assoluta di cui siamo orgogliosi.

Ryan con la sua famiglia

Sta meglio il bimbo di 6 anni di Ventimiglia picchiato dal nonno

Intanto, tutta la comunità di Ventimiglia si stringe alla famiglia di Ryan. Prosegue la raccolta fondi per aiutare i genitori, Simone ed Elena, a stare vicino al figlio a Genova.

Ryan

Purtroppo c’è anche chi approfitta di situazioni del genere. In uno dei tanti punti di raccolta di soldi per Ryan, qualcuno ha rubato uno dei contenitori usati per donare qualcosa alla famiglia del bambino.