Torino: bambina di due anni soffocata per un boccone di cibo. Morta dopo quattro giorni di ricovero.
Bambina di due anni muore soffocata per un boccone di cibo. La decisione dei genitori di Gloria.
Lo spiacevole episodio si è verificato lo scorso 12 agosto, in provincia di Torino, precisamente a Condove, in Val di Susa. Una bambina di due anni, si trovava a casa di amici, insieme ai suoi genitori, quando è avvenuta la tragedia. Gloria Ricci stava mangiando, ma improvvisamente qualcosa le è andato di traverso ed ha iniziato a tossire.
Tutti i presenti si sono allarmati ed hanno cercato di farle sputare il cibo, ma ogni tentativo è stato del tutto inutile.
Qualcuno, nel frattempo, ha chiamato i soccorsi e all’arrivo dell’ambulanza, la piccola è stata trasportata con urgenza immediata all’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Una volta raggiunta la struttura sanitaria, è stata subito operata. Purtroppo Gloria è entrata in coma e ci è rimasta per i quattro successivi giorni, finché il suo cuore non ha deciso di smettere di battere.
La bambina è morta, all’età di due anni, lo scorso 16 agosto.
Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia sul suo corpicino, che stabilirà la precisa causa della morte.
I suoi genitori, nonostante il dolore della perdita di una figlia, durante quella che sarebbe dovuta essere soltanto una cena di relax, hanno deciso di fare un gesto meraviglioso. Doneranno gli organi della loro bambina, così che grazie a lei, altri bambini potranno vivere una vita migliore.
La storia di Gloria ricorda quella accaduta qualche mese fa a Roma, quando una bambina, sempre di due anni, è morta soffocata con una caramella, Il soffocamento le ha comportato un arresto cardiaco. I medici hanno fatto tutto il possibile, ma alla fine la bambina è morta. Anche i suoi genitori avevano preso la decisione di donare gli organi della piccola.
Di seguito un video per i genitori, per imparare cinque importati manovre, da applicare in caso di soffocamento:
Prestare sempre attenzione ai bambini quando mangiano, soprattutto i più piccoli, ma anche quando giocano, poiché per istinto tendono a portare tutto in bocca. In caso di soffocamento, non entrare nel panico, applicare queste manovre e allarmare subito i soccorsi.