6 cose da sapere sulle etichette degli alimenti
Meglio essere preparati sul cibo che portiamo in tavola!
Fare la spesa è diventato sempre più arduo: i prodotti che troviamo in commercio sono pieni di ingredienti dei quali spesso ignoriamo non solo l’utilità, ma anche l’origine. E se non facessero bene alla nostra salute? Ecco perché dovremmo fare moltissima attenzione e “perdere un po’ di tempo” a leggere le etichette dei cibi che stiamo per portarci a casa. Enrico Cinotti nel libro “E’ facile fare la spesa, se sai leggere l’etichetta”, pubblicato da Newton Compton, ci spiega 6 cose da sapere quando leggiamo le etichette!
Allergeni
Devono essere distinti dagli altri ingredienti per dimensione, stile e colore. I più famosi sono latte, cereali con glutine, uova, soia, frutta a guscio, ma anche i solfiti se nei vini sono superiori ai 10 mg/l.
Edulcoranti
Sostituiscono lo zucchero, hanno meno calorie, ma sono potenzialmente più dannosi per la salute. L’aspartame (E951) “secondo la Fondazione Ramazzini di Bologna può avere effetti cancerogeni, l’acesulfame K (E950) sulla quale si addensano dubbi di tossicità, il sucralosio (E955), secondo parte del mondo scientifico non proprio innocuo”.
Esaltatori di sapidità
Come il glutammato di sodio (E621). Sono fonti di possibili allergie, come la sindrome da ristorante cinese.
Coloranti
Usati per rendere i cibi più belli, alcuni sono innocui come curcumina e carotene, altri no. Come il giallo chinolina(E104) e il rosso allura (E129) accusato di provocare disturbi sul comportamento dei più piccoli, che può essere presente nelle carni e nei crostacei. Da evitare anche il biossido di titanio (E171) e l’alluminio (E173), usati nei dolci.
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Conservanti
Aiutano ad evitare la proliferazione dei microrganismi, ma non si deve abusare, perché potrebbero in alcuni casi diventare cancerogeni.
Aromi
Sono l’ultimo ingrediente della lista e ne esistono quasi 3mila!
Fonte: Ansa