7 cose che ti potrebbero far ammalare in casa

Si trovano proprio sotto ai nostri occhi

 

La nostra casa influenza il nostro benessere e lo stare bene. Spesso, le cose che sono causa dei nostri malanni, come un raffreddore o l’influenza, si trovano nelle nostre case proprio sotto ai nostri occhi.  Vediamo quali sono queste 7 cose che possono essere la causa delle nostre malattie.

Ripiani e cassetti del frigorifero

Il frigorifero nasconde tanti germi che possono rimaner  lì anche per tanto tempo, se non lo puliamo a fondo le zone a rischio. Specialmente i cassetti della frutta – che tendiamo a pulire poche volte –  e i ripiani, dove lo sporco si annida negli interstizi.

Frigorifero

Frigorifero

Le lenzuola del letto

Le lenzuola raccolgono acari e polvere che causano allergie e raffreddori. La situazione peggiora se la vostra camera non viene arieggiata bene oppure se c’è dell’umidità.

lenzuola

Lenzuola

Il frullatore

Il frullatore deve essere ben pulito non solo all’interno ma anche all’esterno.

Frullatore

Frullatore

Muffa negli angoli del soffitto

La muffa si accumula rapidamente su legno, cartongesso, carta da parati e pareti umide. Tali particelle possono causare reazioni allergiche e aggravare l’asma in coloro che già ne soffrono.  Provvedete dunque con l’intervento di un esperto per capire la causa della muffa,  come infiltrazioni d’acqua.

muffa

Muffa

I prodotti per la pulizia

La maggior parte dei detersivi hanno un buon profumo fresco e di limone, ma in realtà stanno  emanando sostanze chimiche che potrebbero ad esempio irritare la pelle.  Utilizzate qusti pordotti con i guanti di gomma oppure scegliete prodotti naturali.

Pulizia

Pulizia

L’aspirapolvere

Accertarsi di pulire il filtro spesso, aprite le finestre quando la utilizzate e indossate – se poptete-  una mascherina durante la pulizia.

aspirapolv

Aspirapolvere

Il tappeto del bagno

Il tappeto è un “parco giochiper gli acari muffe, batteri e polveri. Lavatelo più spesso, forse un paio di volte alla settimana.

Tappeto

Tappeto

Fonte: bustle.com