Abbigliamento sportivo, 5 regole per lavarlo bene
Lo sapete, vero, che andrebbe lavato spesso?
L’abbigliamento sportivo va scelto con cura, perché ci deve accompagnare in ogni nostra sessione di allenamento, qualunque è lo sport che abbiamo scelto per mantenerci toniche e in forma. Ma con altrettanta cura dobbiamo anche trattare leggings, reggiseni e tutti gli altri capi di abbigliamento che utilizziamo per fare sport, ricordandoci di lavarli con attenzione e con i giusti trattamenti. La maggior parte dei capi sono in tessuto tecnico, sappiamo davvero come si lava?
1. Leggete con attenzione l’etichetta
Su ogni capo di abbigliamento c’è un’etichetta con le istruzioni per il lavaggio: leggetela con cura e stampate quello che c’è scritto nella vostra mente (non sognatevi di tagliarla via, sennò al prossimo lavaggio come farete?).
2. Usate lavaggi delicati
I tessuti tecnici hanno bisogno di acqua non calda, meglio se fredda, e con un trattamento delicato. Usate anche un detergente non troppo aggressivo e mai l’acqua calda!
3. No all’asciugatrice
E’ il nemico numero uno dei tessuti tecnici, non dimentichiamolo mai. No anche all’ammorbidente che non va d’accordo con i tessuti tecnici.
4. Lavate i capi dopo ogni uso
La regola vale per leggings, magliette, canotte, calzini… Non per il reggiseno, che invece possiamo lavarlo meno frequentemente, ma mai far passare una settimana!
5. Addio all’odore
I capi realizzati in tessuto tecnico hanno questo brutto vizio: anche dopo che li laviamo, possono continuare a puzzare, magari proprio di sudore. Ecco perché prima di lavarli dovremmo immergerli in acqua fredda aggiungedo mezzo bicchiere d’aceto bianco: lasciate in ammollo per mezz’ora!
6. Non stirateli
I capi tecnici li amiamo anche per questo: non vanno a rendere la pila dei capi da stirare ancora più alta. No al ferro da stiro e no a fonti di calore e luce del sole diretta.
Ah, non dimenticateli nella borsa della palestra per settimane… Altrimenti sai che odorino!