Come fare i capelli ondulati con la piastra: consigli di styling

L’effetto dei capelli ondulati con la piastra risulta più naturale rispetto a quello ottenibile con un comune arricciacapelli. Avere una chioma con tante onde morbide è il sogno di molte donne: riuscire nell’impresa non sarà per niente difficile con i consigli di hair-styling presenti nelle prossime righe.

Capelli ondulati con piastra, il procedimento step by step

Fare i capelli ondulati con piastra non richiede tanto tempo, se si seguono le indicazioni giuste. Dopo aver lavato e risciacquato bene la chioma, tamponarla con un asciugamano, pettinarla e passare direttamente al phon; una volta eliminate tutte le tracce di umidità, basta rispettare i seguenti passaggi:


• scaldare la piastra per fare i capelli ondulati;
• suddividere la capigliatura in settori, facendo una riga centrale sul retro, una sul davanti (centrale o laterale, in base alle abitudini) e una che divida le aree ottenute su entrambi i lati;
• collocare una ciocca al centro della piastra, tenendola in posizione orizzontale;
• ruotare di un giro (360°) verso il volto;
• far scivolare delicatamente e lentamente fino alle punte, mantenendo una velocità uniforme e senza esercitare troppa pressione;
• ripetere l’operazione per tutti i settori;
• muovere i capelli e applicare un prodotto specifico per Hair Styling.


Per capelli mossi e voluminosi
, basta partire da ciocche più piccole; lo stesso accorgimento vale anche per le chiome con tendenza al crespo, con ricci a spira stretta o dal fusto particolarmente robusto. Viceversa, sezioni più grandi si prestano per ottenere buoni risultati sui capelli fini.

Come asciugare i capelli leggermente ondulati?

Alcune persone hanno la fortuna di avere delle belle onde naturali, ma non sanno come valorizzarle. In tal caso, il segreto sta tutto nel lavaggio e nell’utilizzo corretto del phon, preferibilmente a ioni.

Dopo il lavaggio (seguito da balsamo e, possibilmente, da una maschera nutriente), occorre tamponare delicatamente la chioma con un telo di spugna, senza frizionare né fare troppa pressione, soprattutto su lunghezze e punte.

Dopodiché districare i capelli, servendosi di un pettine a denti larghi, poi stendere un prodotto ad hoc per il curl styling; a questo punto, passare all’asciugatura con il diffusore: l’aria deve fluire dall’alto verso il basso senza soffermarsi sulle punte, mentre le mani muovono le ciocche.

Quanto al tenere la testa in giù o in su, dipende dal risultato desiderato: la prima opzione è perfetta per un look selvaggio, mentre la seconda è più adatta a chi predilige uno stile bon ton. Indipendentemente dall’effetto, è bene regolare il phon al minimo o a una temperatura intermedia, per evitare di seccare i capelli.

Chi vuole usare una piastra per ondulare i capelli, dovrà seguire passo per passo, dopo l’asciugatura, i suggerimenti nelle prossime righe e posticipare l’impiego di un prodotto per il fissaggio al termine delle operazioni.

Come si fanno le beach waves con la piastra?

Per fare le beach waves, i passaggi sono gli stessi da seguire per ottenere le onde, ma una volta finito di modellare i capelli, non bisogna aprire le ciocche né utilizzare un prodotto per scolpire la capigliatura.

Bisogna passare la piastra ancora calda sulle punte dei boccoli, con un movimento verso il basso; dopodiché pettinare la capigliatura con le dita e nebulizzare uno spray per lo styling (texturizzante), in modo da mantenere la messa in piega a lungo.

Un caso a parte: come fare le beach waves piatte?

Questa opzione è perfetta per chi ha i capelli di lunghezza media, ma non vuole rinunciare a un look un po’ selvaggio. Ecco il procedimento fase per fase:

• suddividere la chioma in settori;
• prendere una ciocca, portandola al centro della parte metallica;
• ruotare la piastra verso l’interno;
• scendere lentamente verso il basso;
• invertire la rotazione ogni 5 cm;
• ripetere gli step ciocca per ciocca;
• pettinare e utilizzare un prodotto per il finish.


Chi vuole ottenere capelli ricci morbidi su lunghezze ridotte, potrà ruotare la piastra di 180° (sempre verso il viso) e farla scivolare fino alle punte.

Capelli ondulati, indicazioni per non rovinarli durante la notte

Spesso capita di dedicare molto tempo a una messa in piega e di vanificare i risultati ottenuti semplicemente appoggiando la testa sul cuscino. Non rovinare il lavoro fatto, quindi, è fondamentale per avere sempre la chioma in ordine: a tale scopo, si possono adottare più soluzioni.

La più semplice consiste nell’utilizzo di un Invisibobble, ossia un elastico a spirale: facendo una coda alta sul davanti (pineapple o ananas), le ciocche tendono ad appiattirsi meno, specialmente quelle sul retro. Questo metodo, semplice e veloce, da solo non basta, ma va abbinato ad altri accorgimenti.

Altro suggerimento utile è quello di procurarsi una federa o una cuffietta in materiale impalpabile, meglio se in seta o in raso, per ridurre al minimo il crespo. In alternativa, si può acquistare uno scampolo di tessuto e avvolgere la testa come un turbante, oppure appoggiarlo sul guanciale prima di andare a dormire.

Come fare i capelli ondulati, il ruolo dei prodotti e delle attrezzature

Il modo migliore per mantenere in ordine la chioma è, sicuramente, quello di investire nella routine di asciugatura e sculpting con shampoo, balsamo, prodotti per la capigliatura, piastra, phon, spazzola, pettine districante e, eventualmente, uno styler elettrico, il tutto di ottima qualità.

La piastra per ondulare i capelli del Brand Dyson, ad esempio, è un valido alleato per chi ama onde e boccoli e desidera mantenerli al meglio fino al lavaggio successivo. Dotata di parti metalliche flessibili per garantire un’ottima presa delle ciocche, questa piastra per capelli è priva di fili e assicura un risultato professionale anche a temperature non troppo elevate.

Per suggerimenti in merito a un impiego ottimale, sul sito web del produttore oltre all’area e-shop, è disponibile uno spazio con tanti articoli e video-tutorial che vi aiuteranno a mantenere la vostra capigliatura bella, folta e sana.