Come lavare i denti senza spazzolino
Acqua, frutta e verdura possono essere nostri alleati per l'giene della bocca e dei denti.
Lavare i denti dopo ogni pasto – o almeno due volte al giorno – è una buona regola per mantenere la nostra dentatura sana e lontana dalle carie.
Quando non abbiamo molto tempo, per esempio perchè siamo in viaggio, e non abbiamo con noi lo spazzolino, possiamo detergere la bocca anche in modo alternativo. Ecco come.
Lavare i denti senza usare lo spazzolino
Per chi non lo sapesse, se non avete modo di andare in bagno a lavare i denti, un trucchetto post-caffé è l’acqua frizzante. Si dice che quest’ultima possa previene le macchie causate dalla caffeina.
L’acqua gassata, inoltre, lascia una bella sensazione di freschezza in bocca. Basta mettere in bocca un bicchiere d’acqua e fare un risciacquo. Durante il giorno è raccomandato bere acqua naturale, perché idrata e contiene il fluoro, che previene le carie e fortifica denti e smalto.
Se abbiamo con noi il dentifricio, possiamo allora mettere una goccia di quest’ultimo su un tovagliolo di cotone oppure su un dito della mano, da usare al posto dello spazzolino.
Possiamo infatti strofinate i denti con il nostro indice e massaggiare le arcate, in modo da eliminare il tartaro. Infatti, ciò che è fondamentale nell’igiene dentale non è lo spazzolino in sè stesso, ma l’azione che svolge nello strofinare i denti, rimuovendo lo sporco. Dovremo strusciare il dito oppure il tovagliolo per almeno due minuti.
Lavare i denti con frutta e verdura
Un altro metodo per lavare i denti sono le foglie di salvia, da strofinare sui denti per igienizzare. Si può anche masticare, dopo pranzo o dopo cena, una carota o una mela.
Questi cibi, secondo gli esperti, aiutano a eliminare i batteri dalla bocca. Dopo aver masticato la carota o la mela, facciamo degli sciacqui continui con acqua, per rimuovere tutti i residui.
Anche la gomma da masticare può aiutare a detergere i denti, ma non è consigliabile ogni giorno, perché potrebbe causare danni alle otturazioni – se presenti – e anche bruciore di stomaco, a causa della continua masticazione.