Contro il jet lag prendete un giorno di vacanza dalle vacanze

Una giornata "cuscinetto" per riprendere la abitudini è necessaria per sconfiggere questo disturbo!

 

Come superare il jet lag? Chi ha viaggiato questa estate tra uno o più fusi orari sa bene di cosa stiamo parlando: al rientro dalle vacanze, complici anche i cambi di orari da un paese all’altro se abbiamo viaggiato molto lontano, la stanchezza potrebbe superare quella della partenza. E se dobbiamo tornare subito al lavoro, il rischio è di entrare in un incubo fatto di lentezza, disorientamento, stanchezza e persino stress, con le palpebre che vorrebbero chiudersi. Come fare per ritrovare il benessere al rientro dalle vacanze e sconfiggere il jet lag?

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Come superare il jet lag

Abbiamo bisogno di un giorno di vacanza dalle vacanze: quando prendete ferie al lavoro, considerate un giorno in più dopo il vostro effettivo “rimpatrio” in Italia. Secondo alcuni recenti studi, infatti, il nostro organismo avrebbe bisogno di un giorno di recupero per ogni ora di fuso orario che abbiamo attraversato.

Se avete viaggiato in paesi lontani e siete state via per molti giorni, il vostro corpo si è abituato lentamente al cambiamento di orari e pretendere che al nostro rientro torni come prima, con i precedenti ritmi “italiani”, è pura utopia. Ci va un po’ di tempo.

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Ragionate sempre con il fuso orario attuale!

Prendetevi dunque un po’ di tempo per riprendervi, cercando di ragionare sempre secondo il fuso orario di dove siete, guardando l’orologio e non le vostre sensazioni, che potrebbero essere quelle del fuso orario precedente. Adatattevi ai ritmi di veglia/sonno seguendo la luce del sole e non il vostro effettivo sonno. E se proprio avete bisogno di un rimedio infallibile, provate la melatonina!