Controlli medici periodici: quali fare e ogni quanto?

Prevenire è meglio che curare, recita un vecchio adagio

 

Prendersi cura della propria persona non vuol dire solamente fare attenzione al look, al taglio e magari concedersi qualche seduta extra dall’estetista. La vera cura viene da dentro e si chiama prevenzione. È molto importante, ogni anno, fare una serie di controlli di routine per verificare di essere realmente in salute e diagnosticare eventuali patologie quando sono ancora allo stadio embrionale.

Controlli non specialistici

Che cosa sono? Sono piccoli esami di routine, noti anche come check-up, che consentono la prevenzione di alcune malattie e aiutano a migliorare lo stile di vita. Nelle donne con più di 25 anni andrebbero ripetuti ogni 2 anni.
Quali sono questi esami?

esame sangue

Esami del sangue

1. Esame del sangue: bisognerebbe fare l’emocromo completo, ma anche farsi misurarw la glicemia basale, il colesterolo totale e frazionato e i trigliceridi. Alle comuni analisi, per gli anziani, è bene aggiungere anche la transaminasi e gli esami T3, T4 e TSH. Il primo, ripetuto ciclicamente, consente di tenere sotto controllo il fegato, gli altri aiutano a riconoscere le disfunzioni della tiroide.

2. Esame delle urine

3. Verificare periodicamente la pressione: si può fare a casa con l’apposita macchinetta o dal medico o in farmacia ogni 2 o 3 mesi.

ginecologo

Controllo della pressione

4. Ecocolordoppler, che serve a diagnosticare l’aterosclerosi, ossia ostruzione e incrostazione delle arterie carotidi, e va prescritto soprattutto alle persone che presentano fattori di rischio di malattie vascolari.

Controlli specialistici

Questi esami invece sono controlli decisamente più mirati e di solito si effettuano con una visita medica specialistica.

Igiene orale. L’appuntamento con l’igienista o il dentista è almeno una volta l’anno. Se avete problemi di placca, tartaro o, peggio, di carie frequenti, potrebbe essere indicata una pulizia dei denti ogni sei mesi.

Mappatura dei nei. Appuntamento con il dermatologo sempre una volta l’anno. È un esame semplice, che prevede l’analisi dei nevi ed eventualmente la prescrizione per togliere quelli che sono cambiati negativamente e diagnosticare tempestivamente eventuali neoformazioni maligne.

 

Visita ginecologica. Una volta l’anno è necessario fare un controllo ginecologico e un’ecografia pelvica, per valutare lo stato dell’utero e delle ovaie. È indicato anche sottoporsi ogni due anni al Pap-Test e Hpv-Dna Test per la prevenzione del cancro al collo dell’utero. Durante la visita sarà controllato anche il seno. È una buona pratica che la donna impari l’auto-palpazione per verificare la presenza di noduli sospetti. Dopo i 40 anni, le signore devono effettuare una volta l’anno anche l’ecografia mammaria e infine la mammografia bilaterale, con cadenza biennale dopo i 40 anni e annuale dopo i 50.

Per la prevenzione dell’osteoporosi, dopo la menopausa – ogni 2 o 3 anni – bisogna effettuare regolarmente la Mineralometria Ossea Computerizzata (Moc), che misura il patrimonio minerale dello scheletro e diagnostica l’osteoporosi.

occhio

Visita oculistica

Visita oculistica. In caso di miopia o comunque disturbo visivo, andrebbe fatto un controllo medico una volta l’anno. Dopo i 40 anni, anche chi ha sempre visto sempre bene, dovrebbe monitorare la vista e le diverse strutture dell’occhio.

Non fare esami inutili

Prevenzione, come abbiamo detto, significa prendersi cura di sé e della propria salute, guardando al futuro. Ciò non vuol dire fare esami inutili né vivere di ansia. I controlli devono essere eseguiti solo quando sono necessari e devono essere indicati dal medico in modo mirato.