Cosa bere in estate per affrontare il caldo

Non tutti i "liquidi" fanno bene!

D’estate dobbiamo bere, ce lo dicono da maggio a settembre, ogni anno. Ormai dovremmo saperlo benissimo. Già, ma cosa dobbiamo bere per contrastare il caldo e le ondate di calore? E, soprattutto, cosa non dovremmo bere per non peggiorare la situazione? In estate, anche quando non abbiamo sete, dovremmo bere: perché quando sentiamo lo stimolo, siamo già in ritardo sulla tabella di marcia. Assolatte ci dà i suoi consigli su cosa è bene bere e cosa magari rimandiamo all’inverno.

Con l’estate torna il rischio disidratazione. Se normalmente dobbiamo bere 1,5 litri di acqua al giorno, quando fa caldo dobbiamo aumentare l’acqua perché la perdiamo con la sudorazione. Assolatte ricorda di bere almeno due litri di acqua al giorno, facendo molta attenzione ai bambini e agli anzini, i soggetti più deboli in questi casi.

Cosa possiamo bere in estate per combattere la disidratazione? Oltre all’acqua, che è un nutriente essenziale, che introduciamo non solo con l’acqua che beviamo, ma anche con gli alimenti, e che andrebbe bevuta durante tutto l’arco della giornata a temperatura ambiente, possiamo anche bere le detox water, bevande a base di acqua arricchita con estratti vegetali che ne potenziano gli effetti. Meglio sfruttare ricette fai da te.

Molto utile anche il latte, fresco o tiepido, al naturale o sotto forma di smoothies o frullati, con frutta e verdura. Il latte è la quarta fonte alimentare di acqua nell’alimentazione italiana. Nel latte ci sono acqua, minerali e vitamine che rendono il latte rivitalizzante e rimineralizzante.

Cosa non bere in estate? Dobbiamo evitare birra e alcolici. Se sono freschi ci fanno sentire meglio al momento, ma non ricordiamoci che l’alcol aumenta la sensazione di calore e la sudorazione, ma ha anche un alto potere diuretico, che aumenta il rischio disidratazione.

No al caffè, al tè, agli energy drink, perché la caffeina aumenta diuresi e sudorazione. Così come dovremo evitare bevande dolci e gassate, come i succhi di frutta o coca cola e affini, perché si assume troppo zucchero.