Cosa succede al nostro cervello quando ci alleniamo

Un'infografica ci svela cosa si nasconde dietro una sessione di fitness.

 

Fare fitness, fare un po’ di attività fisica ogni giorno, allenarsi con costanza e passione: ecco delle buone e sane abitudini per la salute di mente e corpo. L’esercizio fisico può aiutarci a mantenere in salute il nostro cuore e giovane il nostro corpo, ma fa bene anche al cervello.

Secondo gli esperti, infatti, l’allenamento fisico può aiutare il cervello a prevenire alcuni disturbi cognitivi, come ad esempio la demenza, l’Alzheimer, l’invecchiamento cerebrale: può aiutarci ad affrontare meglio ansia, stress e depressione… Insomma, è un vero e proprio toccasana per la salute del nostro cervello.

Pronti a scoprire tutti i benefici?

I benefici dell’attività fisica sul cervello

I benefici dell'attività fisica sul cervello

I benefici dell’attività fisica sul cervello

  • Aumenta l’attività funzionale del lobo temporale, addetto a immagazzinare i ricordi.
  • Aumenta le performance mentali e di apprendimento.
  • Aiuta a prevenire disturbi cognitivi.
  • Riduce stress, depressione, ansia.
  • Aiuta a rilasciare endorfine.
  • Aiuta a conservare e a rigenerare le cellule nervose.
  • Riduce i disturbi collegati al morbo di Parkinson.

Le scoperte scientifiche sui benefici del fitness

Cosa dice la scienza sui benefici dell'allenamento

Cosa dice la scienza sui benefici dell’allenamento

 

Le donne over 65 che fanno attività fisica sono meno soggette a problemi cognitivi. Bastano solo 30 minuti di attività al giorno per preservare la salute del cervello: inoltre, chi soffre di disturbi psichiatrici può praticare yoga o fare passeggiate per ridurre alcuni disturbi tipici di queste malattie.

I benefici per i bambini

I benefici per i bambini

I benefici per i bambini

Tanti i benefici anche per i bambini: aumenta lo sviluppo delle attività cerebrali, aumenta il quoziente intellettivo dei bambini e migliora i risultati scolastici, aiuta i bambini a concentrarsi, riduce i sintomi del disturbo da deficit dell’attenzione.

Fonte infografica: Fix.com