Disturbi alimentari, 5 segnali da non sottovalutare

Oggi è la Giornata del Fiocchetto Lilla, per parlare di disturbi legati all'alimentazione.

 

Oggi è la quinta giornata contro i disturbi alimentari: anche l’Italia partecipa al grande evento per parlare di malattie che spesso sono coperte da tabù che non consentono una veloce individuazione del problema stesso. Sono tantissime le persone, soprattutto donne e giovanissime, ma non solo, che ne soffrono. Per capire se una persona a noi cara o noi stesse soffriamo di disturbi alimentari, ci sono dei segnali da non sottovalutare, mai.

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Oggi è la Giornata del Fiocchetto Lilla per parlare di disturbi alimentari

1. Mangiare poco e solo certi cibi

E’ tipico di chi soffre di anoressia: le persone mangiano poco e solo alcuni alimenti, rifiutano condimenti e grassi, mangiano lentamente, bevono molta acqua, fanno bocconi piccolissimi, scartano molto e insistono per preparare il cibo da soli. Vanno sempre in bagno dopo mangiato.

2. Mangiare molto senza ingrassare

E’ uno dei segnali forti della bulimia: chi ne soffre mangia velocemente e dopo mangiato va in bagno per lungo tempo. Il cibo viene conservato in posti insoliti della casa, le persone bulimiche si alzano di notte per mangiare, tendono a commuoversi per ogni cosa.

3. La dieta è l’argomento principale

Le persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione parlano sempre di dieta, peso, cibo, cucina, in ogni discussione.

4. La bilancia è un’ossessione

Le persone che hanno disturbi alimentari tendono a pesarsi spesso, anche più volte al giorno, per controllare il proprio peso. Ma è un segnale anche il comportamento opposto, ovvero non volersi mai pesare.

5. Essere asociali

I disturbi alimentari portano le persone che ne soffrono a isolarsi, a trascurare amici e parenti, a non partecipare a eventi mondani, evitando anche la convivialità. Le persone sono anche più ansiose e reagiscono impulsivamente.