I 15 cibi più pericolosi importati in Italia

Fate attenzione a questi cibi importati sulle nostre tavole: possono essere pericolosi.

 

La Coldiretti ha aggiornato la lista dei cibi importati più pericolosi per la nostra salute che finiscono sulle tavole italiane. Sono cibi che possono contenere metalli pesanti, micotossine, additivi, coloranti e anche prodotti chimici. Il rischio è che molti di questi prodotti vengono inseriti nei cibi Made in Italy come ingredienti, ma spesso sulle etichette non c’è scritto che tali ingredienti non sono di origine italiana. Attenzione dunque a quando compriamo questi alimenti.

Attenzione alle arachidi contaminate

Attenzione alle arachidi contaminate

Questa è la classifica dei 15 cibi importati più pericolosi secondo Coldiretti:

1) nocciole della Turchia: contengono aflatossine oltre i limiti imposti dalla legge
2) arachidi della Cina: di nuovo contaminate da aflatossine
3) peperoncino dell’India: può contenere pesticidi e microorganismi
4) tonno e pesce spada della Spagna: troppo elevati i livelli di metalli pesanti
5) fichi secchi e peperoni della Turchia: troppe aflatossine e troppi pesticidi
6) semi di sesamo dell’India: a rischio di contaminazione con Salmonella
7) pistacchi dell’Iran: di nuovo alti i livelli di aflatossine
8) fragole e olive dell’Egitto: troppi pesticidi
9) pistacchi degli Stati Uniti: ricchi di aflatossine
10) pangasio del Vietnam: troppi metalli pesanti
11) paprika della Cina: rischio pesticidi e microorganismi
12) latte della Francia: troppe contaminazioni con microorganismi
13) novel food degli Stati Uniti: contengono sostanze non ancora autorizzate qui da noi in Italia
14) pollo della Polonia: alto rischio di contaminazioni microbiologiche
15) broccoli e funghi della Cina: troppi pesticidi