La Bella Addormentata esiste davvero e si chiama Beth

La donna può dormire per mesi perché soffre di una forma di ipersonnia, la sindrome di Kleine-Levin .

Lei si chiama Beth ed è una donna che si addormenta anche per mesi a causa della sindrome di Kleine-Levin, patologia soprannominata la sindrome della Bella Addormentata e facente parte del più vasto gruppo delle ipersonnie. Beth Goodier ha 22 anni, vive a Stockport in Inghilterra: il primo episodio di questa malattia le è capitato quando aveva 16 anni, non si è svegliata del tutto per sei mesi. Non è che dorma ininterrottamente: ogni tanto si alza, va in bagno e mangia, ma il tutto in uno stato confusionale e poi si riaddormenta.

Beth Goodier soffre della sindrome di Kleine-Levin

Beth Goodier soffre della sindrome di Kleine-Levin

E’ impossibile riuscire a svegliarla durante queste fasi di sonno. Ogni tanto ha poi delle fasi di risveglio di un paio di settimana, ma sono fasi delicate in quanto rimane in stato confusionale. La madre di Beth spiega che nel corso degli ultimi cinque anni Beth ha dormito per il 75% del suo tempo.

La vita di Beth è sospesa in un limbo: non può fare nulla, non può frequentare l’università, non può uscire  e anche quando lo fa nelle fasi di risveglio è costretta a muoversi con una sedia a rotelle perché è troppo debole e stanca per riuscire a camminare.

[inline-related id=”303547″]

Durante uno dei rari momenti di risveglio, Beth è riuscita a conoscere Dan, il suo fidanzato: è lui che, insieme alla famiglia, la aiuta nei risvegli. In queste fasi è estremamente confusa, incerta e comunque il risveglio non dura mai più di due settimane.

C’è anche da dire che il nome con cui questa malattia è conosciuta a livello popolare, sindrome della Bella Addormentata, non piace a chi ne soffre e ai parenti in quanto non è una fiaba e non c’è nulla di romantico in essa, è una malattia grave e invalidante che impedisce a chi ne soffre di vivere, nel vero senso della parola. Di solito la malattia inizia durante l’adolescenza, si accompagna a forme di depressione e non esiste una cura.

Foto: YouTube