Pancia piatta, la dieta per sgonfiare l’addome

Qualche consiglio su come impostare la nostra dieta di tutti i giorni per sgonfiare la pancia.

La pancia piatta non è per tutte un dono di madre natura e, per questo, per snellire il punto vita la maggior parte di noi deve darsi da fare. Oltre a impegnarsi con tanto movimento, come la corsa, il nuoto e soprattutto gli addominali, è necessario seguire una dieta strategica.

Infatti, come suggeriscono anche alcuni esperti, dovremo mangiare poco e spesso e cibi che non fermentano nell’intestino, in modo da non gonfiare la pancia.

Dieta pancia piatta: gli alimenti giusti

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La pancia si forma chiaramente per un accumulo di grasso in eccesso, ma, in buona percentuale, anche per via di un’alimentazione sbagliata, un eccesso di sedentarietà e lo stress. Per non gonfiare la pancia prediligiamo i cibi cotti invece che crudi, quelli ricchi di fibre e con pochi zuccheri.

Cosa mangiare per sgonfiare la pancia

Gli alimenti che si possono mangiare tranquillamente sono le carni bianche, uova, salmone, pesce cotto al vapore o alla griglia. Tra le verdure sono da preferire i finocchi, gli asparagi, cavoli, carote e verdure a foglia larga. La frutta è meglio se poco zuccherina, come mele, arance, pompelmo, ananas e kiwi.

Le spezie: un aiuto per la pancia piatta

Possiamo favorire la pancia piatta anche utilizzando le spezie nei nostri piatti. Lo zafferano, ad esempio, favorisce la digestione così come la cannella che placa la fame.  L’aneto, invece, è una spezia depurativa che stimola la diuresi.

Gli alimenti da evitare e che gonfiano la pancia

I cibi  nemici della pancia piatta sono il pane bianco, schiacciate e tutti i prodotti da forno. Anche i salumi, la pasta e il riso raffinati tendono a gonfiare il ventre.

Si aggiungono i formaggi morbidi, come lo stracchino e la ricotta, che non sono di grande aiuto così come i legumi che tendono a formare aria nell’intestino.

Evitare anche i cibi confezionati e le bevande gassate. Tutti questi alimenti non devono essere completamente eliminati dalla nostra dieta, ma dovremmo cercare di limitare il consumo.