Perchè dovremmo mangiare il pesce grasso

Cosa è stato scoperto da un gruppo di scienziati giapponesi

 

Una dieta a base di pesce  grasso,  come il salmone, il tonno, la trota o il polpo, potrebbe aiutare perdere peso, specialmente se cotti alla griglia. Un gruppo di scienziati giapponesi ha scoperto che i grassi Omega-3  sono in grado di trasformare le cellule di grasso “cattivo” dell’organismo in altre sane che bruciano le calorie.

Esistono 3 tipi di grasso corporeo: quello bianco che ci fa ingrassare, quello bruno che invece brucia le calorie e  quello “beige”  che ha una funzione simile a quella del grasso bruno. Lo studio si è concentrato sul grasso bianco e su quello beige,   scoprendo che il pesce trasforma le cellule di grasso bianco in quello beige.

Tonno

Tonno

Prima di tutto il team ha monitorato il peso di topi nutriti con alimenti grassi per 4 mesi. Dopodiché la loro dieta è stata integrata con pesce grasso: gli animali hanno perso fino al 10% di peso e fino al 25% di grasso – una scoparta che potrebbero contribuire ad allungare la vita. Per gli scienziati infatti il terzo vantaggio di una dieta ricca di pesce è proprio la longevità.

E’ risaputo che la dieta mediterranea e quella tipica del Giappone contribuisce a vivere più a lungo, e con questa ricerca abbiamo scoperto perchè.  I grassi Omega 3 sono particolarmente abbondanti nel pesce grasso e sono noti per una serie di benefici per la salute, che vanno dal mantenere la pressione arteriosa a livelli ottimali all’aiutare a rallentare l’Alzheimer. Una dieta a base di pesce grasso è particolarmente indicata dalla mezza età in poi, da quando il numero di cellule di grasso “buono”  iniziano a scarseggiare.

Fonte: adnkronos.com