Quanto costa davvero per la salute e l’ambiente un hamburger low cost

Voi lo pagate pochi spiccioli, ma i danni che provocano costano molto di più!

 

Cosa si nasconde dietro un hamburger da pochi euro? Certo, il prezzo è invitante, soprattutto in periodi di crisi nei quali bisogna fare attenzione a ogni voce di spesa, ma cosa portiamo davvero a casa per un pezzo di carne che costa così poco, troppo poco se ci pensiamo bene? I costi nascosti di un hamburger troppo low cost sono molto più alti e si traducono in danni per la salute e anche per l’ambiente, come sottolineato dai nostri amici di Dissapore nel loro articolo che ci parla di un libro del 2014 che dovremmo leggere.

Hamburger low cost, no grazie!

Si chiama Farmageddon e il New York Times lo ha inserito nella lista dei migliori libri del 2014: il libro è stato pubblicato anche l’anno scorso in Italia e ci svela cosa si nasconde dietro un pezzo di carne venduto a un prezzo troppo basso. Philip Lymbery, direttore generale di Compassion in World Farming, e la giornalista Isabel Oakeshott provano a svelarci cosa si nasconde in un viaggio in allevamenti per tutto il mondo.

Il dito è puntato verso gli allevamenti intensivi (e non verso una scelta di vita che prevede il consumo di carne) che garantiscono prezzi bassi per la carne, ma che in termini ambientali e umani hanno costi elevatissimi: per un hamburger che a noi costa 4 dollari il prezzo reale di produzione è di 100 dollari, tra costo della conversione del grano prodotti in carne, l’uso di acqua ed energia fossile e altri fattori.

Non dimentichiamo poi i costi per lo smaltimento dei liquami degli allevamenti, l’uso sconsiderato di medicinali, come antibiotici, i pesticidi usati nelle coltivazioni utilizzte come nutrimento per gli animali, senza dimenticare i costi umani, con lavoratori sfruttati da multinazionali (oltre che i costi per la salute di chi mangia quella carne).

Farmageddon

Farmageddon

Un libro assolutamente da leggere e da tenere in considerazione la prossima volta che compriamo un pezzo di carne: consumo consapevole, questa la parola magica da tenere a mente.