Riempire più volte la stessa bottiglia di plastica fa male
Ecco perchè non dovremmo riutilizzarla più volte
Capita a tutte noi di riutilizzare la stessa bottiglietta di plastica, riempendola più volta con acqua o succhi di frutta, ad esempio per andare in palestra o a lavoro. Ma vi siete mai chieste quante volte possiamo riutilizzarla? E se può arrecare danni alla nostra salute, per la perdita delle sue caratteristiche chimiche e fisiche? Facciamo un pò di chiarezza.
Le bottiglie di plastica tradizionali in Pet (polietilentereftalato) non dovrebbero essere riutilizzate una seconda volta. Questo perchè non possiamo sapere la “storia” di quella bottiglietta, se è stata esposta a fonti di calore o a temperature troppo basse che alterano alcune proprietà della plastica. Ma il problema principale del loro riutilizzo è l’igiene.
Infatti, la maggior parte di noi beve direttamente dalla bottiglia, ma questo non garantisce la sicurezza igienica per i liquidi che successivamente metteremo in quel contenitore. Una accortezza potrebbe essere quella di lavare la bottiglietta anche se non sono progettate per essere riutilizzate.
Il Pet, con il calore, si potrebbe degradare e rilasciare acetaldeide e antimonio. Secondo le disposizioni dell’Unione Europea, il limite massimo consentito di acetaldeide è di 6 milligrammi per Kg di alimento. Una soglia che nelle nostre bottigliette è rispettata. L’antimonio si sprigiona, invece, solo al contatto con liquidi bollenti o nel microonde.
E’ da sfatare anche il mito del numero che troviamo sotto le bottiglie di acqua minerale: non indica le volte in cui possiamo riutilizzarla, ma si riferisce al tipo di plastica. In alcune città, infatti, il sistema di raccolta dei rifiuti permette di separare le diverse plastiche.
Se non vogliamo acquistare ogni volta una bottiglietta d’acqua naturale, come altrnativa possiamo comprare delle bottiglie di vetro leggere che non presentano alcune controindicazioni nel riutilizzo.