Ristrutturare i capelli al ritorno dalle vacanze

Quali rimedi adottare per ristrutturare i capelli e sfoggiare una chioma alla Raperonzolo

 

Prendendomi una licenza poetica esordirò dicendo che il mare dàa, il mare toglie: se da un lato vi regala riflessi naturali degni di un degradé e “resuscita” i ricci sopiti durante l’anno, dall’altro lato la salsedine spesso, purtroppo per noi, tende a inaridire i capelli, specie quelli crespi, rendendoli stopposi.
La vostra chioma al rientro dalle vacanze apparirà dunque opaca e un po’ sfibrata in seguito all’esposizione solare al mare, in montagna e persino in città, a causa dei raggi UV, se non si è corsi ai rimedi per tempo con schermi solari protettivi ad hoc, come oli, balsami e maschere specifici.

Per riequilibrare la situazione occorre nutrire intensamente il fusto capillare per restituirgli luminosità e vitalità.
La buona notizia è che i migliori rimedi sono quelli casalinghi con ingredienti naturali, la cattiva che servono costanza e pazienza.

Impacchi nutrienti

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Lasciate agire tutta la notte i vostri impacchi: al risveglio i vostri capelli saranno come seta

Uno degli stratagemmi più efficaci è rappresentato dagli impacchi nutrienti, da fare due o tre volte alla settimana, a capello asciutto, da avvolgere nella pellicola o in un panno caldo, così che i principi attivi penetrino meglio nella fibra capillare.

Gli impacchi vanno fatti con sostanze particolarmente nutrienti come l’olio di mandorle (per capelli dalla fibra grossa), di ricino (noto per le sue proprietà rinforzanti e anti caduta, può essere difatti utilizzato anche per rinforzare le ciglia e le sopracciglia) il burro di karité, l’olio di argan (per capelli molto secchi), l’olio extravergine d’oliva (sconsigliato a chi ha una cute grassa) e se volete qualcosa dalla consistenza light che non appesantisca la chioma optate per l’olio di semi di lino, da sempre amico dei capelli o l’olio di jojoba ideale per quelli più sottili.

L’olio va applicato solo sulle lunghezze e sulle punte, evitando di toccare la radice, inoltre se avete tempo e l’idea di dormire avvolti dal domopak non vi spaventa, lasciate agire tutta la notte gli oli e rimandate lo shampoo al risveglio: avrete dei capelli morbidissimi ed elastici come non li avrete avuti mai.

Questione di shampoo

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Al ritorno dalle vacanze scegliete uno shampoo particolarmente delicato

La scelta dello shampoo giusto è una questione molto delicata: soprattutto al rientro dalle vacanze occorre prestare molta attenzione a quello che si usa.

Ideale sarebbe usarne uno specifico, per capelli secchi e inariditi, a base di germe di grano o avena ed evitare lavaggi troppo frequenti che andrebbero a stressare ulteriormente il capello. Occorre sottolineare che non è certo la pulizia dei capelli quotidiana a rovinarli, ma chiaramente l’uso dei prodotti impiegati che potrebbero risultare troppo aggressivi, soprattutto se sommati allo styling ovvero i cosmetici e i mezzi (piastre, ferri, spazzole rotanti) utilizzati per la piega.

Potete alternare anche uno shampoo normale a un cowash (conditioner only wash) per lavare i capelli senza shampoo (senza dunque l’impiego di tensioattivi sgrassanti) utilizzando semplicemente un balsamo (che sia rigorosamente senza parabeni e siliconi) e zucchero di canna. Non temete di sentire la cute ancora sporca, anzi: i micro granuli dello zucchero di canna eserciteranno un’azione esfoliante, proprio per questo motivo è il trattamento ideale per coloro che soffrono di forfora e capelli grassi o chi al contrario li ha fini e sottili e necessita di un lavaggio estremamente delicato.

Ricetta cowash e modo d’uso

collage cowash

Aggiungete al vostro tradizionale cowash un cucchiaino di miele per una maggiore azione nutriente e lucidante

Mescolate un cucchiaio abbondante di balsamo con uno o due cucchiai di zucchero di canna, dopo averli amalgamati bene, applicateli sulla cute bagnata e massaggiate a lungo, esercitando una leggera pressione e facendo un leggero scrub. Distribuite il composto su tutta la lunghezza e approfittatene per lasciarlo agire 5 minuti, così da condizionare i capelli e ottenere una maggiore idratazione. Trascorso il tempo di posa pettinate la chioma con un pettine a denti larghi e sciacquate bene.

Se i vostri capelli sono estremamente sottili e fragili potete aggiungere alla ricetta un cucchiaino di olio di cocco, che con la sua azione antibatterica detergerà la cute senza aggredirla, e con la sua azione idratante renderà i capelli seta.

Se al contrario avete capelli grassi aggiungete alla ricetta originale un cucchiaio di bicarbonato di sodio e seguite lo stesso iter: la chioma risulterà pulita, senza essere inaridita. Se inoltre tendono a sporcarsi con facilità potrete ancora sostituire al bicarbonato di sodio il succo di limone e qualche goccia di olio di tea tree: eliminerete le impurità e potenzierete le proprietà antibatteriche.

L’importanza del balsamo

Prendete la buona abitudine di accompagnare lo shampoo al balsamo, non solo per sciogliere meglio i nodi, ma perché quest’ultimo li lascerà morbidi, soffici e luminosi, idratando in profondità infatti renderà i capelli elastici, conferendo tono e brillantezza.

Dimenticate la vecchia tendenza di fare prima lo shampoo e dopo applicare il balsamo: questa credenza è stata sdoganata a favore di un’inversione di rotta. Il balsamo infatti tende ad essere particolarmente pesante e difficile da risciacquare, per questo motivo rischia di appesantirla, appiattirla e renderla senza vita. Applicarlo prima evita dunque non soltanto l’accumulo di prodotto, ma conferisce alla chioma un maggiore volume: ma non dimenticare mai di lasciarlo agire almeno 5 minuti sotto la doccia, mentre procedi con il consueto lavaggio del corpo.

Olio di Macassar per lucidare

Non l’avete mai provato? Allora è ora di cominciare!! L’olio di macassar è un estratto dei fiori di Cananga odorata, una specie arborea tropicale da cui viene estratto anche l’olio essenziale di ylang ylang. Quest’olio è un toccasana per le chiome sfibrate e sottili per la sua incredibile azione rinvigorente, idratante ed energizzante e soprattutto lucidante.

Tagliare i capelli

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Una spuntatina ogni tanto non può che fare bene alla vostra chioma

Rientrate tra quella categoria di persone che vedono il parrucchiere una volta l’anno?! Bene, il rientro dalle vacanze potrebbe essere l’occasione giusta. Dare una spuntata ai capelli, tagliando le doppie punte, rovinate da sole e salsedine, farlo dona nuovo corpo e vigore alla capigliatura.

Asciugatura

tenete ad una distanza di 15 cm circa il phon durante l'asciugatura

Tenete ad una distanza di 15 cm circa il phon durante l’asciugatura

Anche il modo in cui asciugate i capelli merita una menzione speciale: limitate il più possibile l’uso del phon, lasciando che si asciughino naturalmente, e quando lo fate badate a tenerlo a debita distanza dal cuoio capelluto e non utilizzare una temperatura troppo elevata che seccherebbe e sfibrerebbe ancora di più la vostra chioma.

Foto credits: glamour.it; diredonna.it; elle.it; capellistyle.it