I benefici dello sport nei bambini
Quali sono i benefici dello sport nei bambini? Ecco perché i nostri figli dovrebbero farne almeno uno!
Quali sono i benefici dello sport nei bambini? I nostri figli dovrebbero fare un’attività sportiva al di fuori dell’ora o delle due ore di ginnastica a scuola. I pediatri italiani consigliano di scegliere uno sport idoneo per età e preferenze dei bambini stessi. Ma devono muoversi!
Fare sport in età infantile o in adolescenza è fondamentale non solo per aiutare il fisico a formarsi, ma anche per influenzare positivamente il carattere dei bambini e dei ragazzi, fornendo uno strumento sano di socializzazione con i coetanei e non solo. Lo sport deve essere parte integrante della vita dei bambini fin dalla più tenera età.
Secondo recenti dati emersi dalla presentazione dell’indagine “Okkio alla Salute” (Sistema di Sorveglianza del Ministero della Salute) i bambini italiani sono sempre più sedentari. Il 33,8% dei bambini da 6 a 10 anni non dedica più di un giorno a settimana a una attività fisica strutturata. 1 su 4 non dedica più di un giorno a settimana allo svolgimento di giochi di movimento.
Se si considera che il 21% dei bambini italiani è in sovrappeso e il 9% è obeso, capiamo che la sedentarietà, favorita dalla presenza della tv in camera da letto, dai videogiochi, dai tablet, dai telefonini, fa malissimo. E quando crescono, i dati ci dicono che dopo i 14 anni il 20% dei maschi e il 40% delle ragazze interrompe l’attività fisica.
Quale sport scegliere per i bambini
A ogni età lo sport adatto, con i consigli di Attilio Turchetta, medico sportivo, esperto SIP per le attività sportive, responsabile UOSD Medicina dello Sport, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma.
- Da 3 anni il nuoto è perfetto, utilizza tutte le masse muscolari e non espone i piccoli a particolari traumi. Si può praticare tutto l’anno. Inizio attività agonistica: 8 anni.
- Da 4 anni si può iniziare con lo sci, perché è facile per loro tenere stabilità sulla neve e apprendere come si fa. Poi si pratica all’aria aperta in zone con poco contatto e a stretto contatto con la natura. Inizio dell’attività agonistica: 11 anni.
- Da 5 anni si può iniziare con la ginnastica artistica-ritmica, che aiuta la coordinazione neuromuscolare e il controllo del corpo (Inizio dell’attività agonistica: 8 anni) o con l’atletica leggera, che permette ai bambini di fare cose che già fanno per giocare come correre, saltare, lanciare. Si fa all’aria aperta quando si può. Inizio dell’attività agonistica: 12 anni.
- Da 6 anni si può pensare a cominciare a giocare a calcio, prima come forma di gioco poi con allenamenti più strutturati (Inizio dell’attività agonistica: 12 anni). Ma anche a rugby, perché non dobbiamo pensare che sia uno sport violento o dove i traumi sono più frequenti (Inizio dell’attività agonistica: 12 anni).
- Da 6-7 anni si può cominciare anche con le arti marziali che aiutano a sviluppare il controllo muscolare, la coordinazione, la tecnica del respiro (Inizio dell’attività agonistica: 12 anni), con basket e pallavolo che si praticano al chiuso e all’aperto (Inizio dell’attività agonistica: basket 11 anni; pallavolo 10 anni).
- Da 7-8 anni si può anche fare tennis o scherma, se ai bambini piace (Inizio dell’attività agonistica: tennis 8 anni; scherma 10 anni).
- Da 8 anni perché non avviarli al ciclismo? Andare in bicicletta piace a tutti ed è uno sport aerobico che sviluppa la funzione cardiorespiratoria. Inizio dell’attività agonistica: 13 anni.