Bocciata la cucina in tv: troppi condimenti

Due dottoresse spiegano all'Ansa perché i cibi proposti in tv non andrebbero bene per la salute.

 

I programmi culinari vanno particolarmente di moda in tv: ma attenzione, perché i cibi proposti da grandi chef o cuochi amatoriali sul piccolo schermo non sarebbero poi così salutari. A lanciare l’allarme sono due dottoresse, che intervistate dall’Ansa ci spiegano cosa c’è che non va nei piatti cucinati in televisione.

Rischi della cucina televisiva

Rischi della cucina televisiva

Le dottoresse Emanuela Cazzaniga e Antonina Orlando, ricercatrici del Master Ada dell’Unimib, infatti, svelano che in realtà le ricette proposte in tv sono poco salutari, perché contengono molti condimenti, troppi e i messaggi che queste trasmissioni veicolano spesso non sono quelli giusti.

La televisione gioca un ruolo importante e decisivo nella vita quotidiana di ciascuno influenzando anche le scelte alimentari delle persone. In generale, i messaggi in video esaltano l’aspetto accattivante dei cibi grassi e pieni di calorie fornendo informazioni ingannevoli e non corrette. E questo accade su larga scala, dato che si osserva anche un aumento, nei palinsesti televisivi, di programmi di cucina in cui vengono proposte ricette e consigli sia da esperti chef sia da vari conduttori“.

Cosa c’è che non va nelle ricette proposte in tv?

  • Spesso non si fa riferimento alle porzioni, al numero di persone che possono consumare quel piatto. Le dosi consigliate, poi, non rispecchiano le linee guida per una sana alimentazione del Ministero della Salute.
  • Nei menù spesso contorni e frutta sono assenti, in particolare il contorno. Le verdure, se ci sono, sono in quantità ridottissima.
  • I condimenti sono spesso troppo abbondanti: olio e burro usati insieme, magari con pancetta e lardo. Cosa da non fare mai!
  • Occhio ai secondi piatti “doppi”: pasta condita con formaggi, salumi o carne, accostata a un secondo piatto “reale”. E’ la tradizione italiana, ma meglio non seguirla tutti i giorni.
  • Attenzione anche alle cosiddette “ricette svuota dispensa“, che spesso sono molto caloriche e ricche di acidi grassi saturi.
  • Anche la presenza di cuochi in sovrappeso non è molto gradita dalle dottoresse!