Come capire se si ha il Coronavirus

Come capire se si ha il Coronavirus: ecco quali sono i primi sintomi da tenere in considerazione

Come riconoscere i sintomi del Coronavirus? Come capire se si tratta di questo virus che arriva dalla Cina e fa molta paura anche nel resto del mondo, anche se in Italia le misure finora prese dal governo stanno ottenendo ottimi risultati in termine di controllo e prevenzione?

Innanzitutto cerchiamo di capire quali sono i primi sintomi del Coronavirus:

  • tosse secca insistente, senza che vi sia presenza di muco
  • spossatezza e stanchezza
  • febbre alta
  • rifiuto nel cibo in moltissimi casi

Dopo cinque giorni, i sintomi peggiorano, così come le condizioni di salute del paziente. A essere compromesse sono le funzioni respiratorie: le persone affette da Coronavirus, secondo il primo studio scientifico che è stato eseguito su 650 malati di Wuhan, città cinese da cui è partita l’epidemia, cominciano ad avere difficoltà respiratorie anche gravi.

Si ammalano con più frequenza di Coronavirus le persone con età compresa tra i 55 e i 60 anni. Non è detto che colpisce più gli uomini che l donne, come si era pensato in un primo momento. Lo studio, pubblicato sulla rivista Jama, smentisce la maggiore incidenza nelle persone di sesso maschile, visto che la percentuale di malati è molto simili.

Ovviamente sono a rischio le persone che hanno avuto contatto con persone nelle ultime settimane con persone che arrivano dalle zone della Cina interessate dall’epidemia o che rientrano in prima persona da queste zone. Tutte gli altri cittadini italiani, al momento, non devono assolutamente temere, perché le misure di sicurezza prese dal governo italiano sono molto forti, anche se duramente criticate dal governo di Pechino che le trova eccessive.

Ricordiamoci che il periodo di incubazione, cioè quello che intercorre tra contagio e sviluppo dei sintomi, varia da 2 a 11 giorni, per un massimo di 14 giorni. Che è il periodo di quarantena previsto per tutti coloro che rientrano dalla Cina o sono entrati in contatto con persone affette da Coronavirus.