Come contrastare la stanchezza mentale: consigli e suggerimenti
Situazioni di stress, problemi di lavoro, personali e familiari e, in generale, la vita piuttosto frenetica e spesso in tensione a cui tutti oggi sono più o meno assoggettati, possono provocare, nel corso del tempo, situazioni di stanchezza mentale, difficoltà di concentrazione, deficit di energia e così via.
Molto spesso, un calo di energia o un periodo di stanchezza particolarmente intensa possono essere risolti con la giusta integrazione di sali minerali e di altri principi nutritivi come quelli presenti in alcuni prodotti.
Ne è un esempio l’integratore alimentare Pineal Tens, specificamente studiato per risolvere questo tipo di problemi con una formula a base di triptofano unito a vitamine e sali minerali.
Come avviene con qualsiasi altro tipo di integratore alimentare, l’utilizzo deve essere affiancato da una dieta varia e ricca di elementi nutritivi importanti e uno stile di vita salutare, elementi indispensabili per raggiungere non solo un’ottima forma fisica ma anche un buon equilibrio interiore.
Il ruolo del triptofano nella regolazione dell’umore
Il triptofano è un aminoacido essenziale, ciò significa che deve essere necessariamente introdotto nel corpo con l’alimentazione, in quanto non viene sintetizzato dalle funzioni organiche. Inoltre, proprio perché in genere il triptofano è presente nell’organismo in percentuali non molto elevate, può accadere che in alcuni momenti della vita o in condizioni particolari possono verificarsi facilmente situazioni di carenza.
L’importanza di questo aminoacido è legata al suo ruolo nella sintetizzazione della serotonina, un ormone che interagisce nella regolazione dell’umore, e della melatonina, un altro ormone molto importante, responsabile dell’equilibrio del ritmo sonno-veglia.
In particolare, la melatonina, prodotta dalla ghiandola pineale, è fondamentale per la fase Rem del sonno, tanto da essere consigliata spesso per chi viaggia molto ed è soggetto ai problemi dovuti al cambiamento del fuso orario.
Un apporto supplementare di triptofano attraverso l’uso di un integratore può quindi favorire un riequilibrio del sistema nervoso e una conseguente riduzione dell’affaticamento e del senso di stanchezza. Si può dire che integrare la propria dieta con il triptofano sia la soluzione ideale per ritrovare l’equilibrio, l’armonia e il benessere.
Assumere il triptofano attraverso gli alimenti
Ricorrere ad un integratore alimentare può essere una soluzione pratica e spesso da preferirsi, esistono comunque anche diversi alimenti ricchi di triptofano, che possono essere inseriti nella dieta quotidiana in maniera tale da evitare le possibili carenze di questo importante aminoacido.
Gli alimenti più ricchi di triptofano sono il cioccolato, il latte, lo yogurt, molti formaggi e latticini, i semi di sesamo e l’alga spirulina, il pesce e alcuni tipi di carne. Il fabbisogno in realtà è piuttosto basso, per cui in genere è abbastanza facile assumere una quantità sufficiente di questo aminoacido direttamente tramite la dieta.
Esistono però casi in cui i livelli di triptofano nel sangue sono più bassi a causa di problemi dovuti ad intolleranze alimentari, in particolare per quanto riguarda il lattosio e il fruttosio.
Altri rimedi di origine naturale per regolare l’umore
Esistono poi diversi altri regolatori dell’umore di origine naturale, che possono essere somministrati a pazienti con deficit di serotonina o altre carenze legate ad un sistema nervoso compromesso.
Il magnesio, per esempio, svolge un’azione benefica nei confronti del sistema nervoso, rende l’umore più stabile e spesso viene consigliato con successo per il trattamento delle sindromi ansiose.
L’iperico, invece, è uno dei più noti antidepressivi di origine vegetale e viene spesso utilizzato per trattare forme di depressione non eccessivamente pesanti.