Come prevenire la listeria

Come prevenire la listeria? Ecco i consigli degli esperti per cercare di evitare di ammalarsi di listeriosi

Come prevenire la listeria? La literiosi è un’infezione pericolosa, provocata dal batterio Listeria monocytogenes. Di solito ci si ammala per aver ingerito del cibo contaminato. È una malattia rara, ma gli ultimi casi in Spagna e anche in Italia gettano allarme sulla sanità pubblica internazionale.

listeria

L’infezione da listeria si contrae da ingestione di cibi crudi infetti come carne, verdura, prodotti lattiero-caseari preparati con latte non pastorizzato.

I sintomi della listeria vanno riconosciuti il prima possibile e di solito sono quelli delle tossinfezioni alimentari: gastroenterite acuta, febbre, anche simile a influenza, affaticamento, dolori muscolari, nausea, diarrea. Si parla anche di mal di testa, stato confusionale, irrigidimento del collo, perdita dell’equilibrio. Il periodo di incubazione è di circa 3 settimane, ma può raggiungere anche i 70 giorni.

In gravidanza la listeriosi è molto pericolosa, così come in tutti i soggetti deboli, come pazienti immunodepressi, anziani e bambini molto piccoli.

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Regole per prevenire la listeria

In realtà le regole per prevenire la listeria sono quelle del buon senso per evitare contaminazioni di varia natra:

  • Lavarsi regolarmente le mani
  • Pulire e igienizzare regolarmente e con una certa frequenza tutte e superfici e i materiali che usiamo per trattare gli alimenti, dagli utensili ai piccoli elettrodomestici, dagli strofinacci usati per pulirci le mani al piano di lavoro
  • Risciacqure fruta e verdura sotto l’acqua corrente
  • Asciugare gli alimenti con un panno pulito o un tovagliolo di carta
  • Non mettere mai vicini carni crude e verdure, carni crude e cibi cotti
  • Tenere la temperatura del frigo intorno ai 4 gradi e quella del congelatore sotto i 17 gradi sotto lo zero.
  • Pulire spesso il frigo
  • Cuocere bene la carne
  • Consumare i prodotti precotti il prima possibile
  • Non conservare prodotti refrigerati oltre la data di scadenza