Cosa fare in caso di punture di zecche

Cosa fare in caso di punture di zecche? Se siete venuti a contatto con questo esserino e non sapete cosa fare per alleviare i sintomi che la puntura porta con se, non vi preoccupate. Gli esperti ci danno sempre ottimi consigli su come rimediare.

L’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) ci dà delle raccomandazioni utili per affrontare gli incontri poco desiderati con insetti o altri animali che possono procurarci danni anche molto gravi.

Ad esempio la puntura di zecca può essere subdola, perché non provoca dolore o prurito. Non sempre causa conseguenze, però bisogna intervenire. Se vediamo questi animaletti molto piccoli, cominciamo a preoccuparci.

Come rimuovere la zecca

La zecca si va a mettere sotto la pelle, quindi dobbiamo procedere alla sua rimozione. Non improvvisate, ma seguite passo dopo passo le istruzioni degli esperti:

• la zecca deve essere estratta usando una pinzetta dalle punte sottili
• non dovete fare un movimento deciso, ma continuo e rotatorio
• se rimangono tracce di zecca dentro dovrete rimuovere anche quelle, velocemente, con un ago sterile
• disinfettate ora l’area e tenetela sotto controllo e osservazione per almeno un mese
• controllate sempre che il vaccino contro il tetano sia attivo, altrimenti chiedete subito consiglio al vostro medico curante o al centro vaccinale

Perché la puntura di zecca è pericolosa

Gli esperti sostengono che dovremmo sempre avere molta attenzione, perché la puntura di zecca può trasmettere all’uomo diverse malattie, come la malattia di Lyme, che in Italia è diffusa in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, e la meningoencefalite da zecche, che possiamo trovare in Veneto e nell’Europa del nord e centro orientale.

Prestate attenzione alle zone boschive, copritevi il più possibile, indossate indumenti chiari e proteggete i vostri animali domestici con farmaci antizecche.